Il calcio ci racconta molte storie belle nella sua interezza e spettacolarità, a volte però riesce a stupirci con alcune situazioni surreali
In questi ultimi anni il Medio Oriente è diventato un punto di riferimento nel mondo del calcio Occidentale, sono stati tanti i calciatori che verso il termine della loro carriera si sono spostati in queste zone. Uno su tutti che ricordiamo, ovviamente, Xavi che ha iniziato lì la carriera da allenatore per poi tornare, ora, nella sua casa madre a Barcellona, alla guida dei Blaugrana.
Come detto il calcio riesce a raccontare molte volte delle storie meravigliose, delle imprese e dei raggiungimenti che verranno ricordati per sempre. Talvolta, però, è capace anche come in questo caso di raccontare dei momenti bizzarri, che portano i protagonisti a essere, simpaticamente, derisi dagli appassionati che non possono trattenersi. Un momento molto divertente riguarda la Serie A e, ovviamente, anche il nostro calcio molto da vicino e il protagonista fu l’ex capitano della Roma Francesco Totti. Il 10 della squadra capitolina, infatti, dopo un gol segnato si fece portare in campo un telefonino per scattare un selfie con la sua curva in festa, questo momento fece ovviamente il giro del mondo in poche ore.
Al-Ain, il nome del calciatore sbagliato
L’Al Ain è, senza dubbio, uno dei club più conosciuti e prestigiosi del Medio Oriente ma, in questo caso, la situazione ha del grottesco. La squadra degli Emirati Arabi Uniti, infatti, ha presentato un calciatore facendo un gaffe che rimarrà, probabilmente, negli annali del calcio e verrà ricordata per molti anni. Il club mediorientale, infatti, ha portato in rosa Bastos, ex difensore della Lazio, ma nel tweet che ha pubblicato sul proprio account ufficiale ha sbagliato il nome dell’atleta. La confusione è arrivata con Michel Bastos, ex giocatore di Lione e Roma, che però non è mai stato acquistato dall’Al Ain.
Bastos ha giocato qualche stagione nella nostra Serie A, dove ha vestito la maglia della Lazio; il calciatore è uno degli uomini acquistati da Claudio Lotito che, però, non sono riusciti a incidere particolare con la maglia biancoceleste, non riuscendo a farsi ricordare dai propri tifosi. Nella sua parentesi nella Capitale, infatti, non è riuscito a mettere in campo prestazioni indimenticabili, a tal punto da essere poi rimpianto dalla sua vecchia squadra. La storia raccontata oggi, però, con il suo arrivo all’Al Ain ha del surreale, come successo raramente in una presentazione di un nuovo calciatore.