In queste ore l’Inps ha comunicato l’erogazione di 550 euro per una determinata tipologia di lavoratori: tutti i dettagli sulla circolare
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha deciso di chiarire in una circolare quali saranno le modalità con le quali chi lavora soltanto in determinati giorni e fasce orarie potrà accedere al contributo. I richiedenti dovranno fare domanda entro il 30 novembre e potrà essere presentata attraverso pagina web, telefono o patronato.
Arriva finalmente il bonus anche per i lavoratori in part-time verticale. Infatti per questa categoria l’Inps è pronta ad erogare un’indennità di 550 euro una tantum. Questa sarà rivolta ai lavoratori dipendenti di aziende private, già titolari nel 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale caratterizzato da periodi non interamente lavorati di almeno un mese. Tra questi ovviamente troviamo i lavoratori del mondo dello spettacolo, con il conto che avverrà a giornate.
Per fare domanda il lavoratore al momento della domanda non deve essere titolare di altro rapporto di lavoro dipendente, di trattamento pensionistico diretto o di Naspi, ancorché sospesa. Inoltre, come già accennato, la domanda dovrà essere presentata entro il 30 novembre 2022, accedendo al sito previo accredito con SPID, Carta di identità elettronica o Carta nazionale servizi. Quindi bisognerà andare sul sito per poi accedere prima alla sezione “Prestazioni e servizi” > “Servizi” e poi alla fine selezionare “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Giunti qui troverete la voce “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale“.
Inps, bonus 550 euro per lavoratori part-time: i canali alternativi per richiederlo
Ci sono anche dei canali alternativi per presentare la domanda per l’erogazione del bonus. Infatti i cittadini interessati potranno richiederlo tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, a seconda dei diversi gestori). Inoltre sarà possibile fare domanda anche attraverso un Patronato.
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Sull’ultimo sussidio si è espressa anche la CGIL. Infatti il presidente Maurizio Landini ha affermato: “si tratta di un intervento che solo in parte risponde alle tante rivendicazioni che abbiamo portato avanti in questi anni. È tuttavia un risultato che tiene conto della specificità di questa categoria di lavoratori che sul piano delle tutele del reddito non ha finora mai potuto godere di sostegni veri e strutturali“. Per il sindacato questa misura è sì positiva, ma nel futuro prossimo si deve comunque pensare ad un intervento più ampio e capace di sostenere i redditi dei lavoratori in part time ciclico verticale. Adesso la palla passa al nuovo Governo, chiamato a rispondere alla richiesta della CGIL.