Pulire i sanitari e il lavabo non è mai un’operazione così gradita e tranquilla. Si tratta non solo di togliere lo sporco ma soprattutto di igienizzare a fondo ceramiche con cui si entra ogni giorno a stretto contatto.
I sanitari necessitano di pulizia quotidiana. Sono infatti gli arredi più soggetti alla proliferazione di batteri e germi. In più, avendo a che fare costantemente con l’acqua, rivelano incrostazioni e aloni difficili da debellare.
Utilizzare ogni giorno prodotti chimici per pulire i sanitari fa male all’ambiente, alle ceramiche stesse e anche alla nostra salute. I fumi di questi detergenti sono infatti spesse volte tossici. Per fortuna ci sono alcuni prodotti alternativi da sfruttare. Due in particolare. Ed entrambi facili da trovare, economici, sani, ecologici e rispettosi della materia da lavare.
E quali sono questi prodotti consigliati? Sono prodotti che, di norma, tutti hanno in casa: il bicarbonato e l’aceto. L’aceto rivela una funzione scrostante ed è consigliato in tutti quei casi in cui lo sporco dei sanitari appare più difficile da rimuovere (e a poco serve della semplice acqua). Il bicarbonato ha un buon effetto detergente ed è anche ottimo come igienizzante e sbiancante.
Per quanto di riguarda la tecnica da seguire, è consigliabile usare prima l’aceto e poi il bicarbonato. Si tratta infatti prima di scrostare e poi di detergere. Dunque bastano pochi centilitri di aceto diluiti in un po’ d’acqua (per esempio un tappo di aceto in mezzo bicchiere d’acqua) per ottenere un liquido in cui intingere una spugnetta. Dopo aver pulito la ceramica, è bene lasciare in posa per almeno un paio di minuti e poi risciacquare con acqua un po’ calda. Poi basterà sciogliere un po’ di bicarbonato in un mezzo bicchiere d’acqua e ripetere l’operazione di pulitura con la solita spugnetta.
Dopo aver risciacquato è sempre necessario asciugare con un panno morbido e ben asciutto, per togliere tutta l’umidità ed evitare la formazione di aloni.
Pulire i sanitari senza prodotti chimici
Quando si tratta di igienizzare più a fondo, è sempre consigliato l’uso del bicarbonato. Per pulire il wc e il bidet, che sono i due sanitari più delicati dal punto di vista igienico, è però meglio utilizzare una tecnica un po’ diversa. Il prodotto protagonista è ancora il bicarbonato di sodio. Il consiglio è quello di spolverane una buona quantità, diciamo un paio di manciate, di bicarbonato all’interno del water. Il prodotto va lasciato agire per una mezz’ora almeno. Poi si deve versare un cento grammi di bicarbonato e cento grammi di sale grosso nell’acqua del wc. A questo punto bisogna pulire il fondo con lo scopino.
Per le pulizie giornaliere, invece, anche del lavandino, della vasca da bagno e della doccia, funzioneranno benissimo le passate con bicarbonato e aceto. C’è chi inserisce una soluzione di acqua già miscelata con bicarbonato o di acqua e aceto in un diffusore spray riciclato. Funziona! L’uso dell’aceto è indicato anche per la disincrostare degli scarichi.
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Non va dimenticato che gli oggetti di pulizia, ossia lo scopino e la spugnetta, vanno cambiati spesso. Su di essi si depositano germi e batteri, e può dunque diventare controproducente utilizzarli per un tempo troppo prolungato. Lo scopino non può sopravvivere nel bagno per più di tre mesi.