Sì, si può creare un ottimo detersivo, al cento per cento naturale, con le bucce di agrumi. Un prodotto perfetto per lucidare fornelli e stoviglie.
Per lavare il piano cottura, per ridare lucentezza al bollitore e alla caffettiera è possibile usare le bucce degli agrumi.
Un detersivo funzionale, ecologico e soprattutto low cost. Si può ottenere riciclando le scorze degli agrumi. In tanti sono abituati a buttar via i limoni spremuti, la buccia dell’arancia e del mandarino. Ma, come sanno le nonne, certe cose non si buttano mai.
Si possono sfruttare questi scarti soprattutto se si ha bisogno di lucidare degli oggetti in rame o si sente la necessità di sostituire i detergenti e i detersivi industriali con prodotti più ecologici e sostenibili.
Utilizzare bucce di arancia e di limone per preparare dei detersivi per la casa? Non è affatto assurdo. Le bucce non sono rifiuti. Prima di buttarle bisognerebbe sempre pensarci bene. Possono infatti essere sfruttate in cucina (per esempio nella preparazione di dolci) o in casa. Come per dar vita a oli essenziali o per la preparazione di detergenti ecosostenibili.
I detersivi costano parecchio, inquinano e lasciano spesse volte un fastidioso odore chimico. L’alternativa è recuperare ricette usate per secoli, e di certo funzionali, per affrontare con spirito differente le pulizie domestiche.
Bucce di arance, mandarini, limoni… non vanno sprecate né gettare a cuor leggero. Possono infatti essere molto utili per le pulizie domestiche. Esistono molte ricette per creare dei detergenti naturali, semplici da realizzare e di comprovata efficacia. In questo modo si otterrà un triplice beneficio. Primo: si risparmiano soldi sull’acquisto dei detersivi. Secondo: si può ottenere un ottimo risultato, senza rovinare stoviglie e mobili. Terzo: si riduce l’inquinamento domestico.
Ecco gli ingredienti per preparare un detergente-lucidante ottimo sull’acciaio, il rame e la ceramica. Ci vogliono quattrocento grammi di scorze di arance, mandarini o limoni, l’agrume in sé è indifferente. Ottocento millimetri circa di acqua del rubinetto. Mezzo bicchiere di aceto bianco. Duecento grammi di sale fino.
Per prepararlo bisogna tagliate le bucce degli agrumi e poi inseritele nel frullatore con quattrocento millilitri di acqua. Ottenuta una sorta di crema, va versata in una pentola con gli altri quattrocento millilitri d’acqua. Con l’ebollizione va aggiunto il sale e poi versato l’aceto.
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Si può anche autoprodurre un detergente multiuso al limone. Una risorsa da conservare per diversi mesi, fattibile con pochi ingredienti naturali, ecosostenibile, conveniente e dalla massima resa. Gli ingredienti in questo caso sono tre limoni, un bicchiere d’acqua, cento grammi di sale fino e mezzo bicchiere di aceto bianco…
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