La malattia di Marco Mengoni: il disturbo psicologico che aveva anche sua madre

Marco Mengoni rivela un aspetto della sua vita che nessuno conosceva prima: il cantante soffre di una malattia che ha ereditato dalla madre, di che si tratta?

Uno degli artisti più amati della musica italiana, Marco Mengoni si è raccontato in una recente intervista in cui ha rivelato un aspetto inedito che caratterizza la sua vita. Il cantante convive con un disturbo psicologico molto particolare, frutto della sua genetica.

Classe 1988, nato a Ronciglione in provincia di Viterbo e dotato di un talento da fuoriclasse. Marco Mengoni cattura completamente l’attenzione del pubblico quando mette per la prima volta piede alle audizioni di X Factor nel 2009. Nella categoria dei giovani 16/24, l’artista nascente sbaraglia la concorrenza facendo comprendere subito di avere una marcia in più. La sua voce graffiante e potente viene poi portata sul palco dell’Ariston, dove ancora una volta lascia il pubblico a bocca aperta guadagnandosi il Premio della Critica.

Questi anni per lui sono stati una vera collezione di successi, che lo hanno reso una delle stelle della musica italiana più amate. Attualmente impegnato con il nuovo tour Mengoni Live 2022, che lo sta portando tra i palazzetti e le piazze più importanti d’Italia, il cantante si è lasciato andare ad una recente intervista, in cui ha rivelato un aspetto molto particolare della sua vita, fino ad oggi sconosciuto.

“Soffro di dismorfismo”: in cosa consiste la malattia di Marco Mengoni

Un personaggio istrionico e intenso, pieno di sfaccettature artistiche, ma molto riservato sulla sua vita privata. In una nuova intervista su Sette, settimanale del Corriere della Sera, Marco Mengoni ha raccontato ai fan di non gradire particolarmente i complimenti sulla sua bellezza. Questo però, non sarebbe solo un atto di timidezza, ma un vero e proprio disturbo ereditato dalla madre e dalle altre donne della famiglia. “Nonna, mamma e zia erano donne bellissime che però non si vedevano belle. Si buttavano giù. Quante volte le ho sentite dire ‘quanto so’ brutta’. Soffrivano vedendosi piene di difetti”, ha detto il 33enne di Ronciglione.

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Si è aperto così il capitolo del dismorfismo, una vera e propria patologia psicologica che porta a non percepire la propria reale bellezza estetica. “Ho fatto fatica a capire il confine fra bellezza oggettiva e soggettiva proprio per il dismorfismo, che è una patologia, e così ho iniziato a lavorare su me stesso” ha spiegato ancora il cantante, che ha rivelato come fosse difficile ricevere il gradimento del pubblico. “È stato difficile accettare che gli altri mi vedessero bello e anche nel mio percorso di analisi e terapia ci siamo incagliati su questo”, ha aggiunto poi.