La nazionale di calcio dell’Austria ha cambiato negli ultimi anni molte volte il colore della maglia. Si fosse qualificata ai mondiali, con quale maglia avrebbe giocato?
I calciatori austriaci, da qualche anno, indossano una maglia rossa. Eppure, storicamente, la divisa della nazionale austriaca è sempre stata bianca. Si è però deciso per un drastico cambio d’immagine. Ecco il perché.
Ebbene, la nazionale di calcio dell’Austria, attualmente, si presenta in campo con maglia rossa, calzonicini bianchi e calzerotti rossi. L’immagine richiama i colori della bandiera nazionale: tre bande orizzontali di uguali dimensioni, bianco in mezzo e rosso sopra e sotto.
Secondo un’antica leggenda questi colori risalgono addirittura alle Crociate. Pare infatti che durante l’Assedio di San Giovanni d’Acri nel XII secolo, il duca Leopoldo V di Babenberg indossasse una tunica bianca che diventò tutta rossa sopra e sotto la cintura a causa del sangue versato dai cristiani.
La squadra austriaca è fra le rappresentative calcistiche più antiche del mondo. E questa squadra ha giocato per la maggior parte della sua storia con una maglietta bianca e dei pantaloncini neri. Tale tenuta, assai simile a quella tedesca, è mutata solo negli ultimi anni, quando sono apparsi polsini o bordini rossi sulla maglia bianca, per richiamare almeno con un particolare il colore della bandiera nazionale. In trasferta, invece, l’Austria giocava con una maglia rossa, con pantaloncini bianchi e calzettoni rossi. E qui il riferimento alla bandiera dell’Austria era molto più esplicito.
C’è un fatto curioso. Durante il match del mondiale del 1934 contro la Germania a Napoli, la nazionale austriaca indossò delle strane casacche azzurre: erano quelle del Napoli! Ciò avvenne perché la nazionale tedesca entrò in campo con la propria tradizionale divisa bianca e nera, e lo stesso aveva fatto anche dall’Austria. Quindi le due selezioni erano indistinguibili.
Negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio stravolgimento dei colori classici. Anche le società calcistiche della lega austriaca, come il Salisburgo, hanno cambiato molte volte i colori delle maglie. Quindi è scoppiata una specie di moda. Poi i fan del calcio si sono accorti che gli austriaci della nazionale usavano sempre più frequentemente, anche in casa, la tenuta rossa. Tale scelta veniva da una decisione del tecnico austriaco Hans Krankl.
L’Austria cambia colore di maglia: il motivo della rivoluzione
Krankl propose questa soluzione per un fatto di patriottismo. Per Krankl era meglio indossare una maglia rossa ogni volta così da staccarsi definitivamente dall’antipatica tradizione filotedesca. Per tutto il Novecento, ossia dalla caduta dell’Impero Austroungarico, gli austriaci hanno vissuto una forte sudditanza culturale nei confronti dei vicini tedeschi. Ma negli ultimi anni il clima è leggermente cambiato.
E tale orgoglio patriottico si nota soprattutto nel calcio. Ecco perché l’Austria gioca in casa vestita di rosso e in trasferta di una tenuta simile alla classica divisa bianco e nera. A Euro 2008 la seconda maglia era invece tutta nera. In ogni caso, sul petto, i giocatori portano sempre lo stemma austriaco contenuto in uno scudo coi colori della bandiera. Il fornitore tecnico della nazionale è Puma dal 1978.
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Quest’anno l’Austria, come l’Italia, non parteciperà ai mondiali. Ma ha una squadra abbastanza forte. Oltre al prolifico attaccante Marko Arnautović (attualmente tesserato dal Bologna), la selezione può contare su Marcel Sabitzer del Bayern Monaco e David Olatukunbo Alaba del Real Madrid.