Sono diversi milioni i cittadini che ricevono la legge 104, ci sono però alcuni casi in cui questa viene revocata: quali sono.
La legge 104 offre tantissimi benefici per tutti i cittadini affetti da disabilità totale o parziale. Spesso però esistono dei casi in cui il beneficio pubblico viene revocato: tutti i motivi che portano alla revoca.
E’ sempre possibile revocare ad un cittadino la legge 104. Infatti questa azione viene compiuta quando chi fa riferimento a questo complesso di norme deve essere sottoposto a una visita di revisione della propria condizione e la condizione di disabilità non viene più riconosciuta. Tutti sanno quanto è importante tale legge nonostante siano passati 30 anni dalla sua adozione e continua ad essere un punto di riferimento per il mondo della disabilità. Al suo interno sono presenti un insieme di norme con cui chi si trova in una posizione di svantaggio fisico o mentale può ridurre le distanze da tutti gli altri.
Inoltre per fruire di questa legge è indispensabile il riconoscimento dello stato di disabilità. Inoltre può beneficiare di questa legge non solo l’individuo effetto da handicap, ma anche il familiare che ha sostenuto la spesa nell’interesse del disabile, purché sia da considerare a suo carico ai fini fiscali. Il documento quindi può essere intestato sia al disabile, che al familiare che risulta fisicamente a carico. Al fine dell’erogazione della legge non si tiene conto dei redditi esenti, come le pensioni sociali, le indennità, gli assegni e le pensioni erogati ai non vedenti, ai sordomuti e agli invalidi civili.
Legge 104, può essere revocata in questi casi: quali sono
Sono pochi i cittadini consapevoli che la Legge 104 non è necessariamente definitiva. Infatti la revoca del provvedimento può essere sempre possibile. Infatti lo è quando chi fa riferimento a questo complesso di norme deve essere sottoposto a una visita di revisione della propria condizione e la condizione di disabilità non viene più riconosciuta. La commissione dell’Asl può visitare periodicamente, visto che l’organo è incaricato a verificare le condizioni del beneficiario.
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Il soggetto interessato se non si presenta alla visita può perdere la legge 104. Inoltre durante la visita può essere anche riconosciuto un peggioramento delle sue condizioni. Questo è di fondamentale importanza visto che si aprono strade per usufruire di nuovi benefici. Basti pensare ai permessi retribuiti dal lavoro in base alla legge 104. Questi sono concessi al familiare che lo assiste esclusivamente nel caso in cui il grado di disabilità sia considerato grave. Un altro caso da segnalare è il circoletto rosso perché conduce alla revoca dei benefici della legge 104 è quello del raggiro ovvero delle false dichiarazioni per accedere alle agevolazioni. Questa è un’irregolarità molto diffuso. Una volta accertata si parla anche di truffa ai danni dello stato. Inutile dire che anche questo porta alla revoca immediata.