Le app per smartphone sono vettori pericolosissimi di malware. Programmi in codice che rubano dati e soldi. Chi scarica un’applicazione senza documentarsi potrebbe quindi subire addebiti indesiderati e non autorizzati.
Sono molte le applicazioni per smartphone che contendono dei malware celati ad arte nel loro codice. Di seguito un elenco più o meno completo delle app più pericolose. Quelle da disinstallare subito e da evitare in ogni caso.
Malware e malwars sono minacce a cui i possessori di smartphone fanno poco caso. Di solito ci si aspetta che questi programmi attacchino soprattutto pc e sistemi operativi connessi a unità di elaborazione più complesse. Ma in realtà gli utenti di Android sono i più esposti ai piccoli o grandi danni perpetrati da programmi informatici finalizzati a rubare dati e risorse.
Tantissime app invitanti per i possessori di un telefono con sistema operativo Android nascondono piccoli software assai dannosi. Queste applicazioni sono gratuite, pesano poco, e quindi invogliano gli utenti a scaricarli. Poi, però, arriva la sorpresa: il programma nascosto può rubare dati sensibili come codici di accesso ai conti correnti, password, oppure è in grado di addebitare costi mai avallati.
Tutti questi software congestionano la rete. Una volta installata una app, i malware infettano lo smartphone e prendono di fatto il controllo del dispositivo: copiano tutti i dati salvati in memoria e poi li inviano tramite internet al proprio creatore.
La lista dei malware pericolosi corrisponde a quella di molte app per smartphone Android non certificate. Il modo migliore per evitare di avere a che fare con quest’antipatica minaccia è scaricare applicazioni soltanto da fonti certificate come il PlayStore di Google. Poi è il caso di controllare ogni tanto la memoria dello smartphone per capire se app indesiderate sono state scaricate a nostra insaputa.
Chi si ritrova la app art.photo.editor.best.hot in memoria, per esempio, possiede un telefono già esposto a una grave minaccia malware: qualcuno sta già rubando i suoi dati. Lo stesso vale per le applicazioni bedtime.reminder.lite.sleep, com.am.i.the.best.friends.hh, com.appodeal.test e com.beauty.mirror.lite. Attenzione anche alle app Bedtimehelper, Bkkmaster, Calculator.game, Card.life, Cartoon.camera.pro, Code.identifier, Code.recognizer, Color.spy, Cute.kittens.puzzlegame e Cute.love.test.
Altre minacce note sono: Daily.wonderfull.moment, Dailycostmaster, Dangerous.writing.note, Data.securite.data, Days.daysmatter365. Days.remind.calendar, Detector.noise, Dodge.emoji.game, Dog.bark.picture.puzzle, Drink.water.remind.you, Dzzz.fan.sleep.noise, Fake.call.girlfriend.prank2019, Fakecaller, Fake.caller.plus e False.location.
E non è finita qua. Occhio pure Fancy.lovetest, Fast.code.scanner.nmd, Filemanagerkilopro, Find.you.lover.test, Frame.easy.phone, Free.code.scanner, Freelucky, Funny.word.game, Game.color.hunter, Ice.survival.berg, Led.color.light.rolling, Lite.fake.gps.location, Love.yourself.women, Nice.mobile.mirror.hd, Nomophotoeditor.android, Phone.mirror.pro…
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Tutti gli utenti Android devono assicurarsi che la funzionalità Play Protect sia sempre attiva. Nel caso in cui si sospetti di aver scaricato un malware assai invadente, bisogna spegnere lo smartphone, entrare in modalità provvisoria (ci si riesce tenendo premuto il tasto spegni sullo schermo) e poi rimuovere tutte le app installate di recente.
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