Alla fine di Ottobre 2022 è stato attivato il richiamo di un formaggio di ben tre marchi differenti a causa di un rischio microbiologico.
Il rischio microbiologico si sviluppa quando all’interno degli stabilimenti avviene una contaminazione da parte di funghi o batteri che potrebbero essere dannosi per la salute.
Il richiamo di alcuni lotti dal commercio serve quindi a tutelare la sicurezza del consumatore ma non significa che, in linea generale, i prodotti dei marchi coinvolti non siano sicuri.
I rischi microbiologici sono purtroppo ricorrenti e i controlli che vengono effettuati periodicamente servono proprio ad evitarli e a rendere sicura il resto della produzione.
Quando un consumatore acquista un prodotto che è stato richiamato dal mercato è importante che non lo consumi: potrà riportarlo al punto vendita per ottenere la sostituzione della confezione oppure un rimborso.
Richiamo formaggio di tre marchi per rischio microbiologico
Il formaggio ritirato dal mercato è il Taleggio, commercializzato da tre marchi differenti ma prodotto sempre negli stabilimenti dell’azienda Casarrigoni s.r.l.
Il primo marchio è i Pascoli del fattore e i lotti ritirati dal mercato sono:
- 25272 con scadenza 28 Novembre 2022
- 25276 con scadenza 2 Dicembre 2022
- 25277 con scadenza 3 Dicembre 2022
Un altro marchio di taleggio DOP a latte crudo ritirato dal mercato in queste settimane è Terre d’Italia.
Il lotto di confezionamento è il 2577, con data di scadenza 3 Novembre 2022. Si tratta in questo caso di confezioni di taleggio da 200 grammi.
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Infine è stato richiamato temporaneamente dal mercato il taleggio DOP a latte crudo commercializzato a marchio Casarrigoni.
Nello specifico i lotti
- 25272 con scadenza il 28 Novembre 2022
- 25276 con scadenza il 2 Dicembre 2022
- 2579 con scadenza il 5 Dicembre 2022
- 25280 con scadenza il 6 Dicembre 2022.
Tutte le confezioni dei lotti nominati finora, commercializzati sotto vari marchi, sono stati ricavati dal lotto di prodotto 04082A nei quali sono state individuata quantità non sicure di Escherichia coli (STEC 026).