Una nuova truffa in queste ore sta duplicando i dati di migliaia di telefoni. Difendersi però non è impossibile: ecco come fare.
Sono sempre tanti i pericoli presenti in rete, tra questi ci sarebbe una nuova truffa che in queste ore sta duplicando i dati di migliaia di telefoni. Nonostante ciò già esiste un metodo per difendersi: come evitare il tutto.
Da oramai un decennio gli smartphone sono il dispositivo di riferimento per molte persone. Infatti oramai solamente dal cellulare è possibile controllare la posta elettronica, pagare le bollette o postare sui social media. Proprio per questo motivo ricevere una notifica inaspettata può essere un vero e proprio colpo al cuore. L’alert che in molti stanno ricevendo negli ultimi giorni vede proprio la SIM attivata su un altro dispositivo sconosciuto al proprietario. Questi potrebbero essere segni che un truffatore ha clonato la scheda SIM per dirottare il tuo numero di cellulare.
Con la vostra scheda nelle loro mani, i truffatori potranno chiamare il tuo fornitore di servizi di telefonia cellulare e dire che il tuo telefono è stato perso o danneggiato. Successivamente avanzeranno la richiesta al provider di attivare una nuova scheda SIM collegata al tuo numero su un telefono di loro proprietà. Quindi se il vostro gestore crederà a questa versione attiverà una nuova SIM, che riceverà tutti i messaggi, le notifiche e le chiamate che in realtà sono indirizzate a voi. Scopriamo quindi quali sono i pericoli e come difendersi.
Duplicando la vostra SIM, il truffatore adesso avrà il controllo del vostro numero. Così facendo sarà in grado di aprire nuovi account cellulari a tuo nome o acquistare nuovi telefoni utilizzando le tue informazioni. Ma non solo, infatti i cyber-criminali potrebbero anche utilizzare i messaggi di testo e quindi di conseguenza procedere a diverse autenticazioni a due fattori, che rendono l’accesso illimitato a qualsiasi applicazione di uso quotidiano come ad esempio WhatsApp.
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L’autenticazione a più fattori (MFA) può fornire una protezione aggiuntiva ai tuoi account. Infatti oltre alla password ci sarà bisogno anche di una seconda credenziale per verificare la tua identità. Questa potrebbe essere anche un passcode da ricevere tramite SMS, una chiave di sicurezza o ancora un’app di autenticazione. Quindi con le vostre credenziali di accesso, il truffatore potrebbe accedere al tuo conto bancario e rubare i tuoi soldi o prendere il controllo della tua e-mail o dei tuoi account di social media. Di conseguenza nel caso vi arrivi una notifica del genere il consiglio è quello di denunciare subito alla polizia postale e purtroppo bloccare la propria SIM.
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