Gli appassionati li hanno assaggiati tutti, ma chi conosce davvero la storia dei nomi dei cocktail più famosi di sempre? Le loro origini sono spesso antiche e bizzarre.
Un buon aperitivo non può essere consumato se non con uno Spritz, una sera in compagnia è accompagnata da un Bellini. Sono i nomi dei cocktail più popolari e più richiesti, entrati ormai nella storia, ma il perché si chiamino così non è noto a tutti.
Chi non disdegna gli alcolici si sarà avvicinato, prima o poi, ad un buon cocktail. La stessa origine della parola cocktail è molto particolare, poiché deriva dall’inglese “cock= gallo” e “tail= coda“. Un abbinamento di termini che sono stati difficilmente decifrati ma si sa che intorno al 1400 era molto usata nelle campagne inglesi una bevanda coloratissima che ricordava proprio la variopinta coda del gallo.
Una storia lunghissima che ha portato nel corso del tempo alla nascita di queste particolari e gustose miscele di superalcolici di vario genere uniti a zuccheri, amari e acqua. Ognuna di esse, in base alla sua particolarità di composizione e origine, è diventata una vera e propria “ricetta” tramandata nel tempo che ha assunto un nome legato proprio alla sua nascita. Non resta che scoprire le più famose.
Nomi e storia dei cocktail più popolari
Il Bellini: è noto che questo cocktail abbia assunto il nome del pittore Giovanni Bellini, altresì noto come Giambellino, attribuitogli dal fondatore dell’Harry’s Bar di Venezia, Giuseppe Cipriani. Nel 1949 ebbe l’intuizione di miscelare il prosecco con il succo di pesca, dando origine alla bevanda amatissima ancora oggi. Il Negroni, invece, prende il nome dal suo creatore: il fiorentino conte Camillo Negroni. Nel Caffè Casoni dove si concedeva una buona bevuta, chiedeva abitualmente una variante dell’Americano, in cui faceva inserire il gin invece del seltz. Questa sua speciale variante diventò l’Americano alla moda del conte Negroni.
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Tutt’ora misteriosa l’origine della parola Mojito. Il nome del celebre cocktail potrebbe derivare dalla parola vodoo “mojo“, un particolare oggetto dai poteri magici. Allo stesso tempo potrebbe essere riferita allo stesso termine ma con significato di una salsa tipica cubana dal sapore agrumato, o derivare dalla parola “mojadito“, ossia “umido”. Come non citare il famosissimo Spritz. Il suo nome deriva dal verbo tedesco “spritzen“, che significa “spruzzare” e “allungare”. La sua origine è legata all’abitudine dei soldati austriaci di allungare il vino con acqua frizzante.