Lo stress prolungato può avere effetti molto negativi sul nostro organismo: riconoscerne i sintomi e sapere come alleviarli può essere essenziale per il nostro benessere.
Anche se spesso lo dimentichiamo, lo stress è uno strumento preziosissimo per il nostro organismo. Il nostro corpo infatti reagisce allo stress regalandoci dei veri e propri “superpoteri” che ci permettono di affrontare le situazioni più difficili.
Quando siamo sotto stress, per esempio, i nostri sensi si fanno più acuti e i nostri riflessi più veloci. Siamo in grado di prestare maggiore attenzione a ciò che accade intorno a noi e riusciamo a escogitare soluzioni innovative a cui non avremmo mai pensato in situazioni normali.
Abbiamo anche prestazioni fisiche migliori e sentiamo meno la fatica, quindi siamo in grado di compiere “gesti atletici” e sopportare la fatica meglio di quanto faremmo se fossimo tranquilli.
I “superpoteri” che siamo in grado di manifestare sotto stress derivano tutti dall’azione dell’adrenalina, che induce tutte le risposte fisiche e mentali che abbiamo appena elencato.
Il nostro corpo però è progettato per sopportare carichi di stress anche intensi ma molto brevi. Cosa succede quando siamo sottoposti a un periodo di stress lungo e di cui non riusciamo nemmeno a vedere la fine?
Sintomi (e rimedi) dello stress prolungato
Sentirci stressati in determinati periodi è perfettamente normali. I sintomi lievi dello stress sono un po’ di nervosismo generalizzato, difficoltà a prendere sonno, stanchezza diffusa.
Si tratta però di sintomi che spariscono molto velocemente con un breve periodo di riposo, a volte anche con una semplice buona dormita.
Nel caso in cui lo stress si prolunghi per molto tempo tutti questi sintomi finisco per cronicizzarsi. Per esempio, la difficoltà a prendere sonno diventa vera e propria insonnia, e si arriva addirittura a passare notti in bianco nonostante ci si senta molto stanchi.
Non riuscendo a riposare a sufficienza le prestazioni generali del nostro organismo peggiorano sia a livello fisico sia a livello mentale. Questo significa che ci sentiamo molto più stanchi del solito e ci sembra di fare moltissima fatica a compiere azioni normali.
Tra gli altri sintomi dello stress prolungato c’è anche la tristezza, accompagnata dalla sensazione di essere soli e senza alleati, abbandonati a noi stessi davanti a un’enorme quantità di cose da fare. Nei casi peggiori può trasformarsi in depressione.
Anche la mancanza d’appetito o un appetito eccessivo sono sintomi diretti dello stress prolungato così come il crollo totale del desiderio sessuale.
Come rimediare a questa disastrosa situazione? Uno dei consigli più frequenti in assoluto è “rilassarsi”. Peccato che sia molto più facile a dirsi che a farsi e consigli di questo genere finiscono per lasciare il tempo che trovano.
Un consiglio molto più pratico è invece quello di portare a compimento tutti i compiti che abbiamo previsto e smettere di prendere altri impegni. In questo modo arriveremo prima o poi ad alleggerire il carico mentale, responsabile da solo di gran parte del nostro stress.
Oltre a questo può essere molto utile delegare i compiti e distribuire le responsabilità ad altre persone, in maniera che non ricada tutto sulle nostre spalle.