Le conserve fatte in casa sono molto sane ma potrebbero provocare un inaspettato avvelenamento: ecco perché succede e come evitarlo.
Il motivo per cui le conserve fatte in casa costituiscono un rischio potenziale per la nostra salute è la formazione di botulino all’interno dei barattoli.
Anche se viene spesso associato solo alla chirurgia estetica, il botulino o Clostridium botulinum è un microorganismo che si sviluppa in assenza di aria. Si diffonde sotto forma di spore, quindi se un cibo entra in contatto con le spore di botulino può diventare terreno fertile per lo sviluppo di questo pericoloso micro organismo.
Se accidentalmente ingerito il botulino può provocare sintomi anche gravi, molti dei quali a carico della vista:
- sdoppiamento della vista
- difficoltà a mettere a fuoco
- difficoltà a tenere gli occhi aperti
- pupille molto dilatate
- secchezza delle fauci e difficoltà a deglutire
- difficoltà ad evacuare.
Questi sono sintomi comuni che possono essere curati attraverso la somministrazione dei farmaci opportuni, ma nei casi più gravi l’avvelenamento da botulino può portare anche all’arresto respiratorio e quindi alla morte.
Come evitare l’avvelenamento da botulino quando prepariamo le conserve?
1 – IGIENE
Per evitare la contaminazione delle conserve con le spore di botulino è fondamentale pulire a perfezione le pentole, i barattoli e tutti gli utensili che vengono utilizzati per la preparazione delle conserve.
2 – INGREDIENTI
Per le conserve vanno utilizzate materie prime integre quindi prive di parti che stanno marcendo o che hanno subito colpi e ammaccature.
Prima di essere utilizzate le verdure devono essere lavate in acqua e bicarbonato per eliminare eventuali tracce di terra e pesticidi.
Nella preparazione di sottaceti utilizza solo ed esclusivamente l’aceto con acidità pari o superiore al 5%.
Aggiungi sempre sale o zucchero alle tue conserve per ostacolare la formazione di microorganismi.
3 – CONTENITORI
I barattoli per la preparazione delle conserve devono presentare un tappo metallico nuovo, integro e non arrugginito, in maniera che possa sigillare correttamente il barattolo.
I barattoli non devono mai essere riempiti fino al livello del tappo ma deve essere sempre lasciato un piccolo spazio vuoto dello spessore di un dito.
Dopo il processo di pastorizzazione (cioè di “cottura” delle conserve) il tappo deve presentare una leggera rientranza verso l’interno. Se non presenta la rientranza il processo di pastorizzazione non è avvenuto in maniera corretta.
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4 – ISPEZIONE
Prima di consumare le conserve controlla sempre che non ci siano bollicine che risalgono dal fondo e che non siano presenti piccole macchie bianche sulla superficie. Se ci fossero, il prodotto non potrà essere consumato.