Dimagrire dormendo è letteralmente il sogno di chiunque e pare che si possa tramutare in realtà! Basta solo un po’ di coraggio!
Quando dormiamo il nostro fabbisogno energetico è bassissimo, si limita praticamente al metabolismo basale. Questo in pratica significa che consumiamo solo le calorie necessarie a tenerci in vita.
In teoria, quindi, sarebbe praticamente impossibile dimagrire dormendo, per il semplice fatto che si dimagrisce quando si consuma una grande quantità di calorie, maggiore della quantità di calorie che abbiamo ingerito.
C’è però un piccolo trucco per accelerare il metabolismo mentre dormiamo e “costringere” il corpo ad aumentare il consumo calorico. L’autunno è il momento perfetto per metterlo in pratica: si potrebbe attuare anche in inverno, ma in quel caso sarebbe leggermente più rischioso per la nostra salute!
Come si fa a dimagrire dormendo?
Quando le temperature esterne si abbassano il nostro corpo ha bisogno di produrre calore per mantenersi in salute e preservare il funzionamento degli organi interni.
Non è un caso, infatti, se l’energia “contenuta” nei cibi si misura in calorie, cioè nella quantità di calore che il nostro corpo riesce a generare “bruciando” le sostanze nutritive degli alimenti.
Questo significa, in pratica, che quando fa freddo bruciamo più calorie anche rimanendo fermi, mentre d’estate la temperatura esterna è abbastanza alta da non costringere il nostro corpo ad affaticarsi per rimanere alla giusta temperatura.
Il trucco per dimagrire dormendo consiste nello sfruttare consapevolmente questo meccanismo di regolazione della temperatura che il nostro corpo avvia in maniera automatica.
In pratica in Autunno, quando le temperature cominciano a calare ma non sono ancora troppo rigide, basta dormire nudi per consumare più calorie semplicemente dormendo.
Dormendo completamente nudi o soltanto in biancheria intima (mutande per gli uomini, mutande e al massimo reggiseno per le donne) costringiamo il nostro corpo a emettere più calore per riscaldare tutta l’aria contenuta sotto le coperte.
Quando indossiamo il pigiama, infatti, il nostro corpo brucia solo le calorie necessarie a riscaldare l’aria contenuta all’interno del pigiama, che fa anche da barriera contro la dispersione del calore.
Se dormendo nudi si ha paura di prendere il raffreddore, abbiamo un’ottima notizia: il freddo non causa il raffreddore, è solo una vecchia credenza priva di fondamento scientifico!
Di certo però se abbiamo già il naso che cola non è il caso di dormire nudi: i nostri sintomi peggioreranno sicuramente.
E d’inverno? D’inverno in generale siamo più esposti al rischio di contrarre infezioni virali, quindi è meglio non dormire nudi in quella stagione perché aumenteremmo il fattore di rischio!