Allerta Alimentare | Salmonella nelle uova: non consumare questo prodotto

Il Ministero della Salute ha diramato un’allerta alimentare che riguarda la presenza di salmonella sulle uova di uno specifico marchio.

La salmonella è un batterio che vive nelle feci e nel tratto intestinale di molti animali. Quando si prende genera un problema gastrointestinale detto salmonellosi.

La salmonella si trasmette attraverso le feci delle galline (081.it)

Nella maggior parte dei casi sviluppiamo la salmonellosi dopo aver ingerito cibo infetto e, in particolare, uova e carne di maiale.

I sintomi della salmonellosi non sono mortali ma sono davvero molto spiacevoli. Chi ha mangiato uova o carne infetta presenta spesso:

febbre
crampi addominali
vomito
diarrea.

I metodi per distruggere la salmonella presente negli alimenti prima di consumarli sono diversi e dipendono dal tipo di cibo.

Una possibilità consiste nel conservare gli alimenti a una temperatura inferiore a 5° . Solitamente il frigorifero conserva i cibi intorno ai 4° ma non uccide la salmonella, le impedisce solo di prolificare. Il congelamento dei cibi per un periodo anche breve, invece, permette di uccidere completamente il batterio.

Le uova però possono essere accuratamente lavate sotto l’acqua bollente prima di essere aperte, in maniera da eliminare eventuali residui di feci che potrebbero contaminare l’uovo.

L’alternativa (soprattutto nel caso della carne di maiale) è consumare il cibo solo previa cottura, evitando di cuocere la carne di maiale “al sangue”. Il colore della carne deve apparire completamente bianco dopo la cottura: in quel caso la carne sarà sicura.

Salmonella nelle uova: l’allerta alimentare e il ritiro del prodotto

(Fonte: Ministero della Salute)

L’allerta è stata diramata il 9 Novembre 2022 e riguarda il marchio COPAV, commercializzato da un’azienda avicola con sede nelle Marche.

Dal momento sono stati individuati alcuni lotti contaminati la produzione non è stata fermata: sono stati richiamati dal mercato solo alcune confezioni.

I lotti contaminati sono individuati attraverso le sigle:

22420650AVI
22420655AVI
22430669AVI
22440674AVI
22420634AVI

Le date di scadenza riportate sulle confezioni contaminate sono:

14/11/2022
16/11/2022
17/11/2022
23/11/2022
27/11/2022

Le istruzioni del Ministero della Salute sono di non consumare il prodotto se è già stato acquistato e riportare le confezioni al punto vendita dove sono state acquistate.

Olga L

Classe 1982, napoletana di nascita e genovese per scelta (di Genova). Nomade (anche) digitale e smart worker prima che diventasse mainstream. SEO nerd dal 2015, web content creator professionista dal 2019, caporedattore dal 2020. Problem solver per mancanza di pazienza, portatrice sana di pensiero critico, nemica giurata del “si è sempre fatto così”. Scrive di attualità, spettacolo e lifestyle, è appassionata di grafica e trova soluzioni semplici a problemi complessi!