Non tutti conoscono la differenza che intercorre tra la carta di credito e quella di debito: facciamo chiarezza!
La carta di credito è diversa da quella di debito, c’è, infatti tra le due differenza. Innanzitutto bisogna dire che entrambe sono strumenti di pagamento elettronico.
Questo vuol dire che costituiscono alternativa ai contanti. La sostanziale differenza tra carte di credito e carte di debito sta nella tipologia di addebito.
La carta di debito è collegata al proprio conto, quindi si può spendere l’importo che si ha sul conto e l’addebito viene effettuato nello stesso momento in cui si utilizza una somma di denaro.
Tramite applicazione si può, infatti, venire a conoscenza in tempo reale della spesa. La carta di credito permette di poter spendere anche oltre il proprio saldo disponibile sul conto.
La differenza: conto e disponibilità per carta di credito e di debito
Entrambe le soluzioni permettono di effettuare acquisti online e in negozi fisici. prelevare agli sportelli ATM. La sostanziale differenza tra le due carte è che quella di credito si possono effettuare spese oltre il proprio saldo disponibile.
Con la possibilità, pertanto, di avere in concessione un plafond spendibile dal titolare della carta. La carta di debito non permette di andare oltre il proprio saldo disponibile.
Le carte di debito hanno limiti di specifici che possono riguardare il tempo di 24h o di un mese. Oltre alla carta di credito e di debito, c’è quella prepagata.
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Quest’ultima è ricaricabile e non è legata ad un conto corrente. Devono essere “rimpinguate” ogni volta da un conto o attraverso contanti. Si tratta di una somma non legata a conto, ma ad un importo ricaricabile. Tali carte, come le precedenti, possono essere utilizzate anche all’estero.
Ovviamente la scelta di optare per l’una o l’altra è a discrezione e in base all’utilizzo. Un ragazzo, ad esempio, potrebbe optare per una prepagata per effettuare acquisti e non solo ricaricando attraverso altro conto o contanti. Senza però avere problemi di gestione e incorrere nel pericolo di sforare, andare oltre con gli acquisti.