La sindrome di Couvade porta l’uomo a sentirsi incinto durante la gravidanza della propria partner: tutti i dettagli dietro a questo disturbo.
Capita a molti uomini oramai che quando le loro partner sono incinte di soffrire di nausea mattutina e sbalzi d’umore. Ma non solo, questi soggetti si sentono gonfi e pigri e manifestano i sintomi fisici e psicologici della gravidanza: ecco da cosa deriva questo disturbo.
Sono sempre di più in giro per il mondo i padri che vengono colpiti dalla cosiddetta Sindrome di Couvade. La parola deriva dal francese e significa appunto incubare, far nascere, covare. Questa sindrome viene chiamata anche gravidanza simpatica, una condizione molto curiosa, ma anche inaspettatamente comune. Infatti in alcuni di questi casi l’uomo può arrivare anche a sperimentare e la pseudociesi, la comparsa di segni e sintomi clinici associati alla gravidanza, tra cui il gonfiore della pancia. Una testimonianza di questa sindrome è arrivata al The Guardian. Infatti sul tabloid inglese Kristen, di 22 anni, ha voluto raccontare la sua storia.
La donna ha raccontato i sintomi del suo compagno Silas. Dopo uno scetticismo iniziale, Kristen ha raccontato che ha visto effettivamente il partner soffrire. Infatti sulle pagine del tabloid ha confessato: “La sua nausea era devastante: ne ha sofferto molto più me. Ho finito per condividere con lui le mie medicine“. Spesso capita proprio che gli uomini che soffrono di questa sindrome vengono liquidati come melodrammatici, specialmente quando si confrontano i loro sintomi con l’intenso sforzo fisico di una vera gravidanza. Proprio per questo motivo ad oggi sono state fatte pochissime ricerche sul caso.
A provare a dare una spiegazione sulla Sindrome di Couvade ci ha pensato il professore Arthur Brennan della Kingston University. Infatti secondo il docente di infermieristica la sindrome di Couvade si trova al confine tra un disturbo mentale e un disturbo fisico e non si adatterebbe al meglio né ad una né all’altra categoria. Il numero di uomini colpiti però è davvero alto. Stando ad uno studio italiano, questo disturbo può colpire l’8%-10% dei padri durante la gravidanza. Mentre invece altre ricerche sostengono che fino al 52% dei padri negli Usa, il 59,1% in Giordania e fino al 61% in Tailandia, infine in Polonia il dato sale addirittura al 72%. Ovviamente ad ogni dato c’è ampio spazio all’interpretazione.
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La sindrome di Couvade però non è solamente un fenomeno contemporaneo. Infatti in Corsica, Cipro, Papua Nuova Guinea e nell’antica Iberia sono stati ritrovati reperti che risalgono al 50 a.C. Le prime spiegazioni nella storia della psicanalisi suggerivano che i sintomi nascessero dall’invidia dell’uomo per la capacità della donna di procreare. Mentre secondo gli studi più recenti questa potrebbe essere creata dall’empatia e dall’attaccamento. Ci sono anche potenziali spiegazioni fisiche, con i livelli ormonali dell’uomo che cambiano radicalmente durante il periodo prenatale, con il testosterone che tende a diminuire, mentre invece aumentano gli estrogeni e la prolattina.
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