Sulle app di messaggistica è sempre più comune l’uso degli audio, che però molti utenti vivono come un incubo. Tuttavia c’è un trucco per trasformare i lunghi vocali su Whatsapp in messaggi più concisi e facili da recepire.
I messaggi da ascoltare danno spesso fastidio, perché lunghi, poco chiari e non sempre opportuni. Chi si trova in pubblico, per esempio, non ha voglia di ascoltare un messaggio vocale di cui non conosce il tono e il contenuto. C’è anche chi si annoia a ricevere interminabili registrazioni.
Ma c’è un modo per risolvere l’imbarazzo. Sì: esiste una soluzione. Un trucco che permette anche a chi non vuole o non può ascoltare i messaggi vocali su Whatsapp di coglierne comunque il senso e quindi il contenuto. Ciò è possibile tramite alcune applicazioni. Strumenti estremamente utili che liberano l’utente dall’obbligo di dover ascoltare i lunghi messaggi. Una di queste app si chiama Transcriber.
L’app permette di tradurre istantaneamente un audio in testo. Dunque offre una vera e propria trascrizione di un vocale audio per dar modo al ricevente di scorrere con gli occhi ciò che viene detto in modo molto più veloce e senza troppa chiarezza. In più, come dicevano i Latini, scripta manent, ossia i testi scritti sono più facili da consultare e conservare.
Transcriber è gratis ed è disponibile sul Google App Store. La app ha già avuto un paio di aggiornamenti, e in futuro dunque dovrebbe funzionare ancora meglio.
WhatsApp, trucco per trasformate i lunghi vocali in testo
Il suo funzionamento dell’app è elementare. Ogni volta che si riceve un messaggio vocale, l’utente dovrà premere il pulsante per condividere il contenuto con l’applicazione come destinatario. In pochi istanti, il vocale sarà trasformato in testo. In questo modo, potrà essere letto in tutta calma e con maggiore chiarezza. Evitando situazioni scomode o imbarazzanti.
Il trucco è utile per tutti coloro che trovano poco educate le note vocali, per coloro che non si trovano a loro agio con l’ascolto dei lunghi vocali e per chi usa Whatsapp anche a lavoro o in luoghi affollati.
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Il problema è reale. A tutti saranno arrivati vocali interminabili, della durata che trascende anche i tre minuti. E magari in queste note audio il destinatario ha bisogno di rintracciare un contenuto, un dato importante, che si disperde nel mare di parole. La soluzione è tornare alla lettura, che è sempre più pratica, discreta e funzionale.