Il fungo di Super Mario esiste davvero (e c’entra anche con Alice in Wonderland)

Il fungo di Super Mario non è solo frutto di immaginazione: esiste davvero!

Chi non conosce il mitico fungo del personaggio cult dei video giochi Super Mario? Dagli anni ’80 Mario è di sicuro “l’idraulico” più famoso al mondo.

Il vero e proprio protagonista assoluto dei videogiochi con la sua salopette blu e maglia rossa, il naso a patata e inconfondibile cappellino con la “M” di Mario. L’idraulico baffuto è associato ad un altra icona: uno strano fungo, che gli conferisce il doppio della sua statura.

Sì, perché, una volta trovato, i fungo accresce la grandezza del piccolo Mario! Ma questo fungo non è solo frutto di fantasia, esiste eccome ed è anche molto molto particolare…

Il fungo di Super Mario? Attenzione potrebbe essere davvero pericoloso…

Imbattersi nel fungo che rende più grande il mitico personaggio di Nintendo non è difficile. Sì, perché quest’ultimo esiste in natura. Si tratta dell’Ovolo Malefico o Amanita Muscaria.

Tale nome fa riferimento al suo potere moschicida. Ebbene il fungo rosso e appariscente con escrescenze bianco-giallastre esiste ed è possibile trovarlo nei boschi nel periodo dei porcini, in estate- autunno. Non si tratta di un fungo poco comune, anzi! Molto diffuso, ma pericoloso.

Il legame con la funzione che acquisisce in Mario non è casuale. L’Ovolo Malefico conferisce in chi lo ingerisce un ebrezza simile a quella che provoca l’alcol. Non solo: depersonalizzazione, depressione, convulsioni, nausea, vomito e agitazione generale.

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Questo fungo, però, non può che essere associato anche ad un altro personaggio cult. Chi? Alice nel paese delle meraviglie. In comune Mario e Alice hanno la particolarità di crescere, dopo aver ingerito il fungo.

Questo perché il muscimulo contenuto nel fungo dà la sensazione – in quanto composto psicoattivo -che tutto si dilati, si allarghi, cresca…Si tratta di un fungo pericoloso che, se ingerito, può provocare danni irreparabili, per questo non bisogna consumare funghi dei quali non si conosce specie e provenienza.