Per quanto sia pratico da usare, un mocio molto sporco può essere difficile da pulire e disinfettare. Ecco l’approccio corretto.
Una tendenza molto diffusa negli anni recenti è di utilizzare il più possibile ingredienti naturali quando si tratta di pulizie per la casa.
Il problema è che gli ingredienti naturali, come l’aceto e il bicarbonato di cui ormai si fa larghissimo uso, non sono sempre efficaci.
Per fare un esempio l’aceto è un ottimo anticalcare, ma di certo non è in grado di disinfettare tessuti molto sporchi, come nel caso del mocio.
Questo particolare attrezzo per pulire i pavimenti è infatti realizzato in fibra naturale o sintetica, quindi in cotone, microfibra o altro panno sintetico.
Questo significa che, a livello di pulizia, va trattato in tutto e per tutto come tratteremmo un qualsiasi tessuto molto sporco.
I prodotti realmente efficaci sono quindi quelli chimici ma ci sono alcuni errori da evitare assolutamente.
Uno dei peggiori problemi del mocio è che è praticamente impossibile da pulire accuratamente, perché risulterebbe impossibile pulire ogni singola stringa di stoffa.
Per questo motivo è importante affidarsi a metodi che permettano di trattare contemporaneamente tutto il mocio e che quindi ci permettano di ottenere risultati accettabili in poco tempo.
Se il mocio non è entrato a contatto con muffa, urina o feci, ma è semplicemente molto sporco, basterà tenerlo a mollo nell’acqua molto calda insieme a un’abbondante dose di sgrassatore.
Per ottenere dell’acqua davvero bollente il consiglio è quello di scaldarne un po’ in una pentola e versarla nel secchio appena prima che arrivi a bollore. Passate alcune ore si potrà procedere a “lavare” il mocio strizzandolo più e più volte nel suo stesso secchio, quindi sarà necessario cambiare l’acqua e risciacquare accuratamente.
Se ci fosse necessità di disinfettare un mocio leggermente muffito o che ha cominciato a sviluppare un brutto odore lo strumento perfetto è la candeggina. L’importante è non utilizzarne molta o non lasciare il mocio a mollo troppo a lungo perché il tessuto potrebbe corrodersi.
Fondamentale non utilizzare mai una combinazione di candeggina e ammoniaca, perché questi due prodotti chimici generano fumi tossici nel momento in cui vengono mescolati e possono causare danni alla gola e ai polmoni.
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Il passaggio della disinfezione deve avvenire sempre dopo il lavaggio e mai in alternativa. Solo in questo modo si potrà essere certi di aver ottenuto un mocio igienizzato.
Un altro trucco per prevenire la formazione di muffa e di cattivi odori consiste nel tenere il mocio al sole, preferibilmente con la “testa” verso l’alto fino a che non sarà perfettamente asciutto.
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