Quando ci si sente giù di morale si rischia di cadere in un errore molto comune: non bisogna assolutamente esagerare con questo alimento, è molto pericoloso per la salute.
Ansia, stress e soprattutto depressione, trovano spesso conforto nell’alimentazione. Capita, infatti che quando ci si sente giù si “compensi” in qualche modo il proprio senso di frustrazione con una sorta di “fame nervosa”. Ingerire i cibi meno sani che ci si trova a disposizione è un errore in cui si cade, ma bisogna fare molta attenzione.
Una delle comuni credenze associa principalmente i cibi dolci e zuccherati al buonumore. Vengono chiamati “comfort food” e sono, per l’appunto, quella serie di alimenti a cui si attribuisce una funzione consolatoria per motivi nostalgici o sentimentali. Ecco allora che la delusione d’amore si combatte affogando nel gelato al cioccolato, mentre la tristezza da ciclo mestruale si combatte a colpi di torta e marshmallow.
Nulla di più sbagliato però, perché delle recenti ricerche scientifiche hanno analizzato come un’importante correlazione tra il consumo di zuccheri e una serie di problemi molto gravi legati alla salute mentale. A porre maggiormente l’attenzione devono essere principalmente gli uomini, sui quali gli effetti sarebbero ancora più rischiosi che sulle donne.
Eccesso di zucchero e disturbi mentali: il mito da sfatare
Gli studiosi dell’Institute of Epidemiology and Health Care dell’University College London hanno analizzato 5000 uomini e 2000 donne, esaminando il rapporto che intercorre tra assunzione di zucchero e depressione. Gli uomini con assunzione maggiore hanno una probabilità superiore del 23% di soffrire di disturbi mentali, rispetto a quelli che ne consumano di meno.
Un aspetto sconcertante che va a sfatare uno dei miti più saldi in questo senso, secondo il quale gli zuccheri saerebbero i primi alleati contro la depressione. In effetti, nel momento in cui si consumano cibi zuccherati, viene immediatamente stimolata la serotonina nel cervello, notoriamente responsabile del buonumore.
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Allo stesso tempo però, quando la stessa viene sovrastimolata, finisce per esaurire le catene di neurotrasmettitori che portano poi allo svilupparsi di disturbi dell’umore. “Questo studio è importante perché è il primo a essere in grado di dimostrare che un aumento del rischio di circa un quarto dei disturbi mentali comuni – per lo più lieve ansia e depressione – negli uomini è connesso all’assunzione di zucchero“, ha spiegato la ricercatrice principale Anika Knüppel.
In effetti, pare che i risultati siano stati molto più evidenti sugli uomini che sulle donne, ma c’è da considerare anche che il test è stato effettuato su una percentuale maggiore dei primi rispetto alle seconde. É stato dimostrato ancora una volta, però, che il “troppo” e l’eccesso in alimentazione non portano mai a nulla di buono.