In molti sanno che quando scade l’assicurazione ci sono 15 giorni di tolleranza. Situazione differente se non si paga la revisione auto.
La revisione auto e moto oltre ad essere un fondamentale controllo per garantire la sicurezza stradale, è un obbligo previsto dalla legge italiana quindi prevede multe per chi viola la normativa. Scopriamo cosa succede quando si circola con il documento scaduto.
Tra i problemi degli automobilisti non c’è solo il circolare con l’assicurazione scaduta. Infatti chiunque circoli con un veicolo che non è stato presentato alla prescritta revisione è soggetto a tolleranza zero. Quindi chi verrà colto in flagrante sarà vittima di una sanzione amministrativa e del pagamento di una somma che va da euro 173 a euro 694. Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti. In questo caso l’organo accertatore annoterà sul documento che il veicolo è sospeso dalla circolazione fino quando verrà effettuata la revisione.
E’ quindi consentita la circolazione dell’auto o moto al solo fine di recarsi presso uno dei centri competenti designati nel giorno in cui è previsto l’appuntamento. Quindi se la revisione ha conferito lo status di “Sospeso” al veicolo e si circola ugualmente, se colto l’automobilista dovrà pagare tra 1.998 e 7.993 euro. All’accertamento di suddetta violazione anche durante il periodo precedente ne consegue un fermo amministrativo. del veicolo per novanta giorni. Mentre per coloro che si presentano dinanzi all’autorità con una falsa dichiarazione di revisione auto è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 430 a euro 1.731 e il ritiro della carta di circolazione.
In pochi sanno che anche i centri di revisione sono controllati dal Ministero dei Trasporti. Di conseguenza se viene accertato da parte dei competenti uffici provinciali della Direzione generale della M.C.T.C. il mancato rispetto delle modalità e dei termini stabiliti, il centro revisione è soggetto alla sanzione amministrativa. In questo caso l’organo dovrà pagare una cifra che va dai 422 ai 1.695 euro. Se nell’arco di due anni decorrenti dalla prima vengono accertate tre violazioni, l’ufficio provinciale della direzione generale della M.C.T.C. revoca la concessione all’officina. Nel caso in cui si venga colti con falsa certificazione si va incontro alla cancellazione dal registro.
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Chiunque produca agli organi competenti attestazione di revisione falsa è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 430 a euro 1.731. Inoltre da tale violazione discende la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione. Si può quindi concludere che e sanzioni per revisione auto scaduta arrivano fino a circa 10.000 €. A disporre i controlli dal 2015 è il MCTCNet2, uno strumento che automatizza tutte le procedure che vanno dalla prenotazione della revisione all’esito della stessa. I dati registrati dal programma poi vengono inviati automaticamente alla motorizzazione, che controllerà se il veicolo è in regola.
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