A ideare il famoso logo della Apple, l’azienda informatica forse più nota al mondo, fu il grafico Rob Janoff, nel 1977, su esplicito input di Steve Jobs, il fondatore della società.
L’immagine della mela morsicata, introdotta appunto dopo il 1977, è ancora oggi un’icona potente e incredibilmente evocativa. Rimanda subito al nome dell’azienda (secondo lo stesso Steve Jobs, ispirato da una visita a una coltivazione di mele) e a un simbolo potente e universale.
Pochi sanno che il primissimo logo della Apple, disegnato da Ron Wayne, non mostrava la mela con il morso ma un’incisione con Isaac Newton seduto sotto un melo. Janoff, chiamato a proporre nuove idee, consegnò a Jobs una bozza con un disegno più semplice e d’impatto. A colpire Jobs fu una mela arcobaleno con un lato (quello destro) assente, come se portato via da un morso. Pare che Janoff avesse presentato a Jobs diverse bozze, tutte monocromatiche, ma che si sia deciso infine per l’arcobaleno in modo da rendere la società più “simpatica” e “umanizzata”.
Secondo alcune testimonianze di impiegati che lavoravano alla Apple alla fine degli anni ’70, il morso sarebbe stato inserito solo perché senza la mela poteva essere confusa con una ciliegia. Negli anni poi è sorta la leggenda di un legame fra il simbolo (con i colori dell’arcobaleno) e la storia di Alan Turing, il noto informatico britannico. Quindi Jobs avrebbe voluto inserire nel simbolo della sua azienda un chiaro e un po’ macabro riferimento al suicidio di Turing (che morì appunto mangiando una mela avvelenata). Janoff, però, ha sempre detto che nel suo simbolo della Apple non ci fosse alcun omaggio a Turing.
Quando nel 1999 la Apple ha abbandonò il logo arcobaleno per dei temi monocromatici, in molti cominciarono a immaginare che dietro la scelta di rinnovamento ci fossero questioni simboliche o addirittura occulte.
Logo della Apple: il vero significato del simbolo
Una delle teorie più plausibili è che il simbolo sia un omaggio ai Beatles. Sia Steve Jobs che Steve Wozniak erano grandi fan dei Beatles. E, alla fine della sua carriera, il famoso gruppo britannico aveva utilizzato il simbolo della mela verde sui suoi dischi targati Apple Corps. Proprio il riferimento un po’ troppo marcato a quel simbolo fece nascere un po’ di problemi fra la società dei Beatles e l’azienda informatica. Le dispute legali andarono avanti fino al 2007, quando la Apple di Jobs pagò la società dei Beatles.
Jobs, che era un amante dei simboli e della grafica, sapeva fin dall’inizio che il logo scelto per la sua azienda avrebbe avuto successo. Voleva un’immagine chiara, elementare e facilmente riproducibile. E soprattutto legata a più significati. La mela è infatti un simbolo antichissimo, presente in tantissime tradizioni culturali. C’è chi racconta che la scelta del nome Apple derivi dalla sua passione per la dieta fruttariana. C’è anche chi dice che lo abbia scelto in modo che figurasse nell’elenco telefonico prima dell’Atari, la società in cui lavorava prima di fondare la sua compagnia.
Janoff ha ripetuto varie volte di non essere mai chiesto la ragione di quel nome. Dato che la società si chiamava così, lui ha disegnato una mela e basta. C’è anche chi sostiene che il morso (bite) in inglese dovesse richiamare il “byte”, cioè l’unità di misura informatica. Ma Janoff ha negato anche questa suggestione.
Qual è dunque la verità sul significato del logo della Apple? La verità è che non hanno mai dato una versione ufficiale. Né Jobs né Janoff. Forse proprio per permettere al pubblico di immaginare e di vedere in quel simbolo quel che volevano.