La fascia arcobaleno sta diventando un simbolo dei difficili Mondiali di Qatar. Proprio intorno alla fascia, esibita da alcuni addetti ai lavori e da alcuni sportivi, sono montate le polemiche.
La fascia al centro della diatriba è una comune fascia elastica che si porta al braccio come quella tipicamente indossata dai capitani.
Al centro campeggia un cuore arcobaleno con il numero 1 e ai due lati la scritta One Love. Com’è facile intuire, si tratta di simboli che fanno riferimento alla comunità LGBTQ+ e al rispetto dei diritti civili.
Nelle settimane che hanno preceduto il mondiale si era parlato della possibilità che i capitani delle nazionali del mondiale indossassero la fascia arcobaleno One Love al posto di quella regolamentare.
Lo scopo dell’iniziativa era denunciare il trattamento che il Quatar riserva agli omosessuali. Nel Paese, infatti, l’omosessualità è considerata un danno menale e non è minimamente tollerata.
A questa già difficile situazione si aggiunge la morte di almeno 6.500 lavoratori migranti negli ultimi mesi. Tali morti si sono verificate durante i lavori necessari alla costruzione delle infrastrutture destinate a ospitare i match e i tifosi. Il Quatar è quindi accusato di aver violato i diritti umani dei lavoratori.
Sulla fascia arcobaleno ai Mondiali di Qatar la FIFA fa una clamorosa marcia indietro
Come previsto, la fascia arcobaleno è già stata indossata da vari addetti ai lavori come speaker e giornalisti. L’ex giocatrice inglese Alex Scott, per esempio, l’ha orgogliosamente indossata a bordocampo durante una diretta.
Se però gli addetti stampa possono cavarsela con poco, per i giocatori la situazione è molto più difficile.
La FIFA infatti ha minacciato di ammonire qualsiasi giocatore che si presentasse in campo con la fascia arcobaleno al posto di quelle regolamentari previste dal regolamento.
Nelle scorse ore le nazionali di Inghilterra, Galles, Belgio, Danimarca, Olanda e Svizzera hanno annunciato pubblicamente e ufficialmente che i loro capitani non indosseranno la fascia incriminata. Questo il messaggio:
“La FIFA è stata molto chiara sul fatto che imporrà sanzioni sportive se i nostri capitani indosseranno la fascia sul campo da gioco. Come federazioni nazionali non possiamo mettere i nostri giocatori in una posizione in cui potrebbero subire sanzioni sportive comprese le ammonizioni, quindi abbiamo chiesto ai capitani di non tentare di indossare la fascia durante le partite della Coppa del Mondo FIFA”.
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Ufficialmente il motivo per cui la FIFA ha deciso di proibire le fasce arcobaleno è che, non essendo regolamentari, non possono essere introdotte in campo. Appare chiaro invece che il vero motivo sia legato alla volontà del governo del Quatar, che non ha intenzione di tollerare contestazioni durante l’evento. La FIFA ha preferito allinearsi.