I mutui per la prima casa cambiano e bisogna saper scegliere e cogliere l’opportunità migliore: quali sono i più convenienti
Per la prima casa bisogna scegliere tra i vari mutui. Molti si accingono a fare il primo investimento nel campo degli immobili.
Un vero e proprio cruccio, visto il periodo particolare con l’inflazione alle stelle causa conflitto Russia Ucraina, crisi energetica e non solo. Un tema già di per sé delicato, che necessita di un’accurata riflessione.
Tra i mutui bisogna sapersi orientare per evitare di spendere soldi, che potrebbero essere investiti sulla casa stessa.
Prima casa: quali sono i mutui più convenienti
Nonostante la situazione particolare, pare che nel 2023 ci sarà un abbassamento dei tassi sulle operazioni di acquisto.
I mutui possono essere a tasso fisso e a tasso variabile. Rata uguale e costante per tutta la durata del mutuo se il tasso è fisso. Il tasso variabile, invece, dipende dal mercato finanziario e dalle sue oscillazioni. Ovviamente questa seconda opzione prevede che “tanto può andar male, tanto può andar bene”.
Sorge spontanea la domanda circa qual è il mutuo per cui si ha la possibilità di investire. Il mutuo prima casa è necessario per acquistare la prima abitazione. A questa tipologia di mutuo sono dedicate alcune agevolazioni che vanno a basarsi su alcune caratteristiche specifiche dei mutuatari. Si tiene in considerazione, infatti, impiego, età e non solo.
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Questa tipologia è necessaria per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa. Poi vi è il mutuo liquidità che .come il termine suggerisce – serve quando si ha bisogno di liquidità.
Per ottenerlo bisogna dare in garanzia l’immobile che si possiede, guadagnando un importo maggiore con un margine di tempo più ampio per rimborsare il debito. Ovviamente prerogativa di questo ultimo è il reddito, a garanzia per il pagamento. Questo perché viene calcolata in primis la sostenibilità del mutuo.