Reddito di Cittadinanza, fino a quando sarà possibile fare domanda per il contributo alla luce della nuova legge di Bilancio e chi ne potrà ancora usufruire.
Con la legge di Bilancio 2023 appena varata dal governo Meloni ci si avvia alla modifica della riforma sul Reddito di Cittadinanza. Se fino ad ora 1,16 milioni di famiglie sono in possesso della card gialla, per un complessivo di 2,45 milioni di persone, i beneficiari sono in procinto di cambiare.
Non ci sono più dubbi ormai sul fatto che la nuova manovra di Bilancio abbia deciso per la cancellazione del reddito di cittadinanza. Due sono i punti fondamentali sui quali il governo si è concentrato, facendo chiarezza su cosa accadrà nel prossimo futuro. Innanzitutto, le mensilità per il 2023 si ridurranno a 8, per coloro che non vivono in un nucleo familiare in cui vi siano over 60, disabili o minori. Il secondo punto, invece, si concentra proprio sul termine ultimo del provvedimento.
Nel Bilancio è stabilito dunque, che il reddito di cittadinanza sarà cancellato a partire dal 2024. Quel che si legge infatti, nelle nuove disposizioni afferma che il decreto 4/2019, poi convertito nella legge 26/2019, sarà abrogato il primo gennaio dello stesso anno. Nonostante ciò, però, la Meloni ha rassicurato i cittadini sulla successiva introduzione di una nuova misura che prenderà il suo posto andando ad aiutare famiglie e soggetti fragili.
Domanda Reddito di Cittadinanza: quando è possibile farla
Ancora un anno intero, dunque, per poter fare domanda per il Reddito di Cittadinanza, poiché le richieste verranno raccolte per tutto il 2023. Allo stesso modo resta ancora aperta la possibilità di fare domanda per il rinnovo alla scadenza delle 18 mensilità. Ma a chi potrà ancora presentare la propria domanda? Tutti i nuclei familiari in cui è presente almeno un minore, un over 60 o un disabile potranno beneficiare del contributo per tutto il 2023.
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Allo stesso tempo anche tutti i nuclei familiari in cui non vi è alcun componente che soddisfa questi requisiti, potranno inviare la loro richiesta per il reddito di cittadinanza, con la differenza che in questi casi la percezione sarà per un massimo di 8 mensilità. Si può dire dunque, che di fatto la presentazione della domanda sarà possibile fino al 31 dicembre 2023, seppur potrebbe risultare inutile, considerando che il governo Meloni ha intenzione di sospendere la misura dal primo giorno del mese successivo.