In questi anni Samsung sta lavorando ad un vero e proprio progetto innovativo. Stiamo parlando di un notebook pieghevole: di cosa si tratta.
Non si fermano mai i lavori di sviluppo da parte di Samsung, con il colosso coreano della tecnologia che adesso sta lavorando ad un ambizioso progetto riguardante un notebook notevole: a che punto siamo.
In questi anni Samsung sta diventando la regina indiscussa degli schermi pieghevoli. Infatti hanno avuto un successo inaspettato Galaxy Z Fold e Z Flip 4 che hanno consacrato il produttore coreano nel mercato degli smartphone foldable. Adesso però il colosso di Suwon vorrebbe entrare anche nel settore dei laptop con schermo pieghevole. Infatti la clamorosa rivelazione è arrivata dal sito specializzato 91 Mobiles secondo il qulae l’azienda sta lavorando ad un notebook dallo schermo pieghevole di marchio Samsung.
Il progetto dovrebbe essere molto simile al Zenbook Fold di ASUS, lanciato qualche mese fa sul mercato. In particolare con la sua proposta Samsungo vorrebbe unire uno chassis tradizionale, con tanto di tastiera e trackpad fisici, ad uno schermo che si estende anche nella metà inferiore del device. Inoltre in rete sarebbero spuntate anhce le prime immagini riguardanti il prodotto innovativo del colosso dell’hi-tech.
Samsung lavora al notebook pieghevole: il progetto innovativo
Samsung è quindi pronta a promuovere l’idea di un dispositivo che possa essere usato sia come un laptop che come un tablet. Il tutto sarà possibile servendosi o meno della tastiera integrata e del trackpad fisico. Al momento, stando alle prime immagini emerse in rete, non sembrerebbe ancora possibile “staccare” fisicamente la tastiera e il trackpad dal resto del corpo del device. Dunque il dispositivo non sembrerebbe essere largamente ergonomico quando viene usato come un “semplice” tablet.
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A questo punto molti appassionati si sono chiesti perché Samsung non abbia scelto un design all-screen, nel quale cioè non vi siano pulsanti e tasti fisici, ma solo uno schermo di grandi dimensioni che, quando necessario, può lasciare spazio nella sua parte inferiore ad una tastiera. Insomma i fan si sarebbero aspettati qualcosa di più, mentre la soluzione “ibrida” prescelta da Samsung potrebbe risultare poco comoda per alcune nicchie di utenti, anche se magari potrebbe anche fare la felicità di chi non apprezza particolarmente le tastiere “digitali” come quelle dei tablet.