Mad Honey, il miele con effetti allucinogeni esiste ed è possibile comprarlo: ecco di cosa si tratta
Un particolare miele dagli effetti allucinogeni che ora è possibile comprare. Si tratta proprio di una particolare specialità di miele che ha come prerogativa un fattore importante: gli effetti che dà se mangiato.
Già il nome “Mad Honey” rievoca una sostanza che è il miele appunto definita con un aggettivo “mad”, che è possibile tradurre come ” pazzo”. Un miele particolare prodotto da api altrettanto tali.
Il miele Mad Honey ha particolarità allucinogeni: un lavoro certosino delle api giganti
A produrre questa particolare tipologia di miele sono le api giganti. Questa è l’Apis laboriosa dorsata, che è un animale un po’ diverso dalle comuni api.
Infatti esse raggiungono la dimensione di 3 cm . Questo speciale miele delle api dell’Himalaya è prodotto in Nepal con alveari che sono ubicati a 2500 metri di quota su pareti a strapiombo che vengono raggiunti da cacciatori di miele specializzati in tale operazione.
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Il miele si presenta come rossastro con una sostanza all’interno che lo rende pazzo, si tratta della graianotossina, una neurotossina presente proprio nei fiori di rododentro tipici del paesaggio dell’Himalaya. Pare ovvio che questa neorotossina sia trasferita dalle api al miele attraverso la produzione dello stesso. Dal nettare di tali fiori rosati viene trasmesso a questa particolare tipologia di miele.
Si tratta di un’antichissima sostanza utilizzata come medicamento dagli abitanti del posto. Ma quali sono gli effetti derivanti dall’ingestione del Mad Honey? Ovviamente tutto dipende dalle dosi ingerite. Se ci si mantiene su una piccola quantità, il miele pazzo conferisce relax e benessere.
In grosse quantità, invece, ha un effetto negativo con formicolii, pressione bassa, nausea e visioni. Bisogna pertanto utilizzare un cucchiaio massimo due. Una sostanza davvero particolare – che di sicuro non tutti conoscono- la quale va ingerita con assoluta moderazione per evitare effetti indesiderati derivati dalle neurotossine trasposte dai fiori utilizzati dalle api giganti per produrre tale tipologia di miele.