Se soffri di male al ginocchio non devi assolutamente prendere questo tipo di medicinale: è stato dimostrato da recenti studi che peggiora la situazione.
Moltissime persone nel mondo sono colpite da una comunissima forma di artrite: 500 milioni di individui soffrono di osteoartrite. Le zone fortemente interessate da questo disturbo sono generalmente mani, fianchi e soprattutto ginocchia. Il verificarsi di questa condizione diventa davvero problematico e molto fastidioso.
Il problema si verifica nello specifico, quando la cartilagine che ammortizza le articolazioni subisce una modifica nel corso del tempo, andando pian piano a consumarsi. Perciò gli effetti più comuni dell’osteoartrite si manifestano con infiammazioni, evidenti gonfiori della zona interessata e soprattutto forte dolore. Chi ha un ginocchio sofferente, perciò, potrebbe essere tentato a fare ampio uso di alcuni farmaci che si propongono di fungere da antidolorifici e antinfiammatori. Si parla dunque, dei FANS, ossia antinfiammatori non steroidei, o di ibuprofene e naprossene.
Ma qual è il reale risultato della loro assunzione nel caso di osteoartrite? Un team di ricercatori ha deciso di verificare in che modo l’uso di FANS intervenga sulla struttura articolare di pazienti affetti da questo problema e sulla sinovite, infiammazione acuta della membrana articolare. I risultati sono stati davvero sorprendenti.
Per quale motivo non si dovrebbe usare questo medicinale: il male al ginocchio non migliora
I cosiddetti FANS sono spesso utilizzati e prescritti per il trattamento del dolore al ginocchio, eppure i più recenti studi hanno dimostrato che il loro utilizzo non porta alcun miglioramento sulla condizione dei pazienti. “Siamo stati in grado di dimostrare che non esistono meccanismi protettivi da parte dei FANS nel ridurre l’infiammazione o rallentare la progressione dell’osteoartrosi dell’articolazione del ginocchio”, hanno affermato i ricercatori del Dipartimento di radiologia e imaging biomedico dell’Università della California, che hanno sottoposto a test una serie di partecipanti.
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I risultati emersi dalle analisi condotte sul gruppo di pazienti con osteoartrite da moderata a grave, a cui è stato indotto un trattamento prolungato con FANS, non hanno dunque mostrato alcun beneficio a lungo termine dell’utilizzo di questo medicinale, anzi. L’aspetto più preoccupante sollevato da questo studio, è che le infiammazioni e la qualità della cartilagine erano addirittura peggiori nei partecipanti sottoposti all’assunzione di FANS e sono peggiorate in un follow-up di quattro anni. “L’uso dei FANS dovrebbe essere rivisitato, poiché non è stato possibile dimostrare un impatto positivo sull’infiammazione articolare”, è stata la sorprendente conclusione degli studiosi del Dipartimento.