Riconoscere i manipolatori è il primo passaggio per liberarsi di loro e vivere una vita più serena: come si fa?
I manipolatori sono persone in grado di farti fare o di farti provare quello che vogliono. Non si fanno scrupoli per raggiungere i propri obiettivi e non si interessano allo stato emotivo delle proprie vittime.
Nel corso del tempo i manipolatori mettono a punto delle strategie di persuasione sempre più efficaci, che “cuciono su misura” sul proprio carattere o sul carattere della vittima di turno.
Per questo motivo fare un identikit del manipolatore è piuttosto difficile perché ognuno opera in una maniera diversa, quella con cui raggiunge i suoi scopi più facilmente.
Ci sono però delle caratteristiche comuni a tutti i manipolatori e soprattutto gli effetti che provocano sulle vittime sono sempre gli stessi.
Nello specifico la vittima di un manipolatore:
- si sente in uno stato di inferiorità nei confronti della persona che la manipola
- sente il bisogno di compiacere e soddisfare quella determinata persona
- si sente spesso in colpa per mancanze anche piccole
- va spesso in ansia e ha una bassa autostima.
Come riconoscere i manipolatori e migliorare la propria vita
Se stai sviluppando o hai già sviluppato tutti gli stati d’animo appena elencati è possibile che una persona ti stia manipolando.
Può essere un manipolatore affettivo, cioè una persona che sa far leva sui tuoi punti deboli per farti sentire in un determinato modo, oppure può essere un manipolatore “strategico” che cioè utilizza i suoi strumenti e le sue abilità per farti fare quello che vuole in settori diversi da quello affettivo, come il lavoro.
Un manipolatore affettivo fa sempre leva sul senso di colpa, addossando alla persona manipolata tutti gli errori, anche quelli che commette lui. Passa molto spesso e molto velocemente da un atteggiamento affettuoso e amichevole a un atteggiamento minaccioso e pieno di disprezzo.
Ciò che vuole è farti diventare dipendente da lui e dalla sua approvazione. Ti convincerà che per ottenere il suo amore dovrai impegnarti sempre di più e sempre più a fondo per “esserne degno”.
Il manipolatore “strategico” invece non ha alcun interesse a stringere con te una relazione affettiva. Ha solo intenzione di usarti come una pedina, facendoti fare tutto quello che lui non vuol fare (perché non ne ha voglia, perché è faticoso o pericoloso) e convincendoti anche che è una tua idea.
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Cosa succede se non lo soddisfi? Passerà velocemente a ignorarti cominciando a manipolare un’altra persona che gli sia più utile di te.
Come si fa a liberarsi dai manipolatori?
Per liberarsi dai manipolatori è necessario capire che non abbiamo davvero bisogno di loro. L’unica via di uscita che abbiamo è investire di più su noi stessi, cominciare a renderci indipendenti e farci aiutare da altre persone che consideriamo amiche.
Il giudizio delle persone che da sempre ci vogliono bene sarà più oggettivo di quello di un estraneo o di una persona che ci fa sempre sentire in difetto e ci aiuterà a vedere le situazioni e le persone per come sono davvero, sostenendoci anche nei momenti di sconforto.