Anche Disney+, dopo Netflix, vuol proporre al pubblico un’offerta a prezzo ridotto con pubblicità. Dunque si tratta della possibilità di sottoscrivere un’iscrizione a costi più modici in cambio di interruzioni pubblicitarie.
Grazie agli ads, così come da sempre succede per le reti commerciali, anche le piattaforme di streaming possono sovvenzionare la loro programmazione, permettendo così agli utenti di pagare una sottoscrizione più contenuta.
Finora lo streaming si era distinto dalla tv tradizionale proprio per l’assenza di pubblicità e per contenuti esclusivi al meno all’apparenza lontani dalle logiche commerciali più diffuse. In realtà anche i colossi come Netflix e Disney+ hanno capito che con la pubblicità è possibile ottenere molti più utenti.
Con la fine della pandemia, i numeri di Netflix e di Disney+ (e di tutte le altre principali piattaforme di streaming) sono calati enormemente dopo un paio di anni di crescita costante. Ciò è dovuto alla crescita dei prezzi, alla crisi economica imperante e alla concorrenza, sempre più diffusa e agguerrita. Per questo anche un colosso come Disney+, proprio come Netflix, ha scelto di proporre ai suoi utenti un nuovo tipo di abbonamento con pubblicità, per ridurre i costi del servizio.
Per ora l’abbonamento con pubblicità di Disney+ è attivo solo negli USA, dove sarà introdotto nella prossima settimana. Il prezzo? Il nuovo abbonamento, denominato Basic, costerà 7,99 dollari al mese. Quindi chi sceglie di essere interrotto dalle pubblicità risparmierà tre dollari (dato che l’abbonamento Premium costa a 10,99 dollari al mese). Oltre a non prevedere l’interruzione pubblicitaria, però, la sottoscrizione Premium permette anche il download dei contenuti compresi nel prezzo.
Disney+ si apre alla pubblicità
Presto anche in Italia si potrà scegliere fra un account Base e uno Premium. Potranno scegliere fra uno dei due piani tutti i nuovi abbonati. Mentre i vecchi iscritti, se vorranno continuare a usare la piattaforma, dovranno optare per una delle due soluzioni entro un termine a breve scadenza.
Quanti saranno gli spot? Non pochi… Almeno tre o quattro per ogni show di due ore. Tuttavia potranno essere mandati avanti velocemente e non saranno visualizzati negli account a bambini al di sotto dei sette anni.
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Dunque Disney+ segue l’esempio di Netflix, che con l’abbonamento Base con pubblicità ufficiale ha già acquistato molti più clienti, specie in Italia. Da questo mese su Netflix ci si può infatti abbonare con un piano limitato a 5,49 euro al mese, con spot che durano più o meno quattro minuti all’ora, e download dei titoli non disponibile.