Tutti i cittadini a breve dovranno dire addio alle batterie a litio. Infatti i tempi sono cambiati radicalmente: da cosa saranno sostituite.
Anche le batterie a litio a breve dovranno essere sostituite. Infatti queste a breve verranno sostituite da una fonte di energia più pulita: scopriamo quale saranno le batterie del futuro.
Sono diversi anni che si pubblicizza l’energia ad idrogeno più pulita rispetto a quella maggiormente utilizzata oggi. Infatti questa viene lodata dagli anni ’70 ma da allora, nonostante tutte le previsioni, non è stata ancora trovato un modo per utilizzarla effettivamente nel settore energetico. Questa economia quindi negli ultimi anni è stata segnata da diverse false partenze. Nonostante la sua storia altalenante l’energia a idrogeno sta iniziando a essere all’altezza della sua promessa decennale. Questa quindi è pronta a diventare la fonte di energia pulita più importante, più affidabile ed economica sul nostro pianeta.
Stando ai primi dati questa economia dovrebbe valere ben 11 trilioni di dollari. Vedremo quindi alcune scorte di idrogeno salire del migliaia percento. Ci sono molte probabilità quindi di evidenziare il 2022 come punto di svolta per l’utilizzo di questo tipo di energia. L’idrogeno infatti è l’elemento più leggero della tavola periodica ed in quanto tale sarà possibile inserire molti più atomi di ossigeno rispetto per esempio agli atomi di litio. Questo è importante soprattutto nel mercato dei trasporti visto che una maggiore intensità significa che hanno una potenza di uscita più consistente e robusta. Questo significa che le celle a combustibile a idrogeno sono molto più leggere e trasportabili. Andiamo quindi a vedere perché i tempi sono cambiati.
Addio alla batteria a litio: sarà sostituito con l’idrogeno
La proposta di sostituire il litio con l’idrogeno non è di certo nuova. Infatti questo carburante è destinato a cambiare per sempre il mercato dell’energia pulita nel prossimo decennio. Negli anni settanta a nessuno importava della decarbonizzazione, ma adesso con la crisi climatica tutti i paesi sono intenzionati a raggiungere emissioni nette zero nei prossimi anni. Un primo passo importante è partito dagli Usa che a fine 2021 hanno approvato una legge bipartisan sulle infrastrutture. Ciò fornirà 62 miliardi di dollari per l’innovazione nell’energia pulita. Inoltre il presidente Biden è pronto a spendere 400 miliardi di dollari per clima ed energia.
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Sono quindi cambiati i costi e l’economia economie di scala e la tecnologia avanzata hanno portato i costi delle celle a combustibile a idrogeno a diminuire del 60% negli ultimi dieci anni. Deloitte prevede che questi costi scendano al di sotto dei costi di produzione per una batteria elettrica e del motore a combustione in pochi anni. Una nuova produzione scalabile è dovuta alle innovazioni tecnologiche e il calo delle spese per le energie rinnovabili. L’idrogeno quindi ora viene prodotto a costi contenuti e diviene una fonte di energia pulita e rinnovabile in grado di garantire un futuro più green.