Se il vostro sogno è sempre stato quello di comprare una moto, questo è il momento giusto: il Bonus Moto da sfruttare subito, come richiedere lo sconto fino a 4000 euro.
Molti lo desiderano perché appassionati del mezzo, altri per la sua comodità e praticità che permette di girare in città trafficate e parcheggiare velocemente. Il motorino o la moto possono diventare davvero utilissimi ma probabilmente, con tutte le spese a cui si va incontro quotidianamente, sono passati fino ad ora in secondo piano.
Per incentivare l’acquisto di mezzi elettrici, giunge così in soccorso l’Ecobonus 2022-2023, il bonus che a partire dallo scorso 19 ottobre, sta offrendo la possibilità di ottenere contributi destinati alle persone fisiche con diverse percentuali. Si tratta di un provvedimento messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico che, come in tantissimi altri ambiti della vita dei cittadini, sta intervenendo con misure orientate a toccare tematiche importanti.
In questo caso infatti, la scelta è finalizzata a incentivare l’uso di mezzi non inquinanti, accostandosi a quella sull’acquisto di auto. L’Ecobonus dunque, si propone di abbattere le emissioni di CO2 adeguandosi alle attuali normative europee sulla qualità dell’aria e dell’ambiente, sulla base del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC). Alla manovra riservata all’acquisto di motocicli e ciclomotori elettrici, sono stati destinati 20 milioni di euro per l’anno 2022, ma vediamo ora come richiedere il bonus.
Ecobonus, a chi spetta e come richiederlo: tutte le informazioni utili sul bonus moto
I bonus moto e motorini elettrici mettono a disposizione di chi compra uno di questi veicoli, una somma fino a 3000 o a 4000 euro. Il calcolo si basa sul “minor prezzo praticato dal concessionario” in fattura al momento dell’acquisto ed è ovviamente, riferito ad alcuni modelli specifici di veicolo che sono: L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e.
I contributi varieranno in base al prezzo del mezzo che si acquista, con una percentuale che varia in base alla presenza o meno di un veicolo da rottamare. Chi rottama un veicolo, otterrà un contributo del 40%, mentre chi non ne rottama nessuno avrà un 30%.
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Ma come si richiede l’Ecobonus? Non dovranno essere gli acquirenti a presentare la domanda, bensì gli stessi rivenditori, attraverso una domanda presentata online sulla piattaforma Ecobonus Mise del Governo. Il procedimento è semplice: prima una registrazione sul sito o un’autenticazione attraverso SPID, CIE o CNS. Si passa poi alla prenotazione dei contributi per ogni veicolo, per la quale il rivenditore riceverà una conferma.
Una volta accettata la richiesta, il rivenditore stesso riconoscerà all’acquirente la corresponsione del contributo con uno sconto sul prezzo di acquisto, che lui recupererà attraverso un rimborso. La possibilità di richiedere il bonus è attiva dal 19 ottobre 2022 fino ad esaurimento delle risorse.