Droga: ecco che fine fa, dopo essere stata sequestrata dalle forze dell’ordine
Ci si è mai chiesti dove finisse la droga sequestrata dalle Forze dell’Ordine? Non è una novità, moltissimi quintali di droga vengono di tanto in tanto intercettati per poi essere sequestrati.
E se i detentori finiscono per affrontare processo e carcere, dove finisce la droga che viene sequestrata? Ebbene, c’è un preciso iter che viene rispettato e, se così non fosse, gli addetti che si occupano del processo rischiano molto. Un iter che porta ad una netta soluzione: la distruzione della merce sequestrata.
Il tutto secondo precise procedure e alla presenza di uomini di legge e non solo. La fase di eliminazione della droga sequestrata è molto delicata per far sì che quello che viene sequestrato sia effettivamente disfatto.
La droga viene incenerita proprio dopo essere stata sequestrata dalle forze dell’ordine
Quante volte ci capita di sentire in tv l’ennesima notizia che vede come protagonista la droga. Che siano minime o cospicue capacità, la droga sequestrata segue una particolare procedura, sin dal momento in cui viene intercettata. Quando la droga viene sequestrata, questa viene custodita dalle forze dell’ordine in appositi luoghi. Si tratta di depositi serrati e che sono sorvegliati ventiquattro ore su ventiquattro dagli operatori della legge.
Dell’intero quantitativo viene prelevata una parte che serve alle dovute perizie del caso. Dopo una decina di giorni, però, il malloppo sequestrato viene sottoposto a distruzione. Questo dopo l’ufficiale decisione del giudice. Ma dove avviene il tutto? Presso inceneritori.
Ovviamente, prima di procedere, si fanno tutti i controlli dovuti del caso per permettere di incenerire il prodotto sequestrato senza incidere sulla salute di esseri viventi di uomini, flora e fauna. L’atto avviene alla presenza della polizia giudiziaria, degli avvocati e del giudice.
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In alcuni casi è permesso di accedere a fase anche giornalisti, imputati e familiari degli stessi. Ovviamente si tratta di un preparazione altamente controllata per far sì che quello che viene abbruciato sia effettivamente ciò che è stato sequestrato, senza sostituzioni da parte di operatori o malintenzionati.