Smettere di fumare è una decisione difficile da prendere e sicuramente è un impegno duro da mantenere, ma i benefici arrivano presto e sono molto evidenti.
I primi miglioramenti della respirazione si manifestano dopo appena 8 ore dall’ultima sigaretta. Questo significa, praticamente, che dopo una notte trascorsa senza fumare il nostro organismo ha già cominciato a depurarsi.
Questo significa che le cellule dei polmoni che il fumo aveva danneggiato si rigenerano e, quindi, i polmoni tornano progressivamente a svolgere appieno la propria funzione.
Naturalmente più a lungo si resterà senza fumare maggiori saranno i benefici per i polmoni e per il nostro stato di salute in generale.
Se i benefici dello stop al fumo sono per lo più a carico degli organi interni, quindi poco visibili dall’esterno, alle donne farà piacere sapere che la pelle appare immediatamente più giovane dopo aver smesso di fumare.
Questo significa che i segni dell’invecchiamento appariranno più lentamente in una donna che non fuma o che ha smesso di fumare rispetto a una donna che fuma diverse sigarette al giorno.
Questo dipende dal fatto che anche le cellule dell’epidermide si rinnovano continuamente, quindi le cellule che nasceranno dopo aver smesso di fumare si manterranno sane a lungo conferendo al viso un aspetto molto più giovane e luminoso.
Dopo le prime 24 ore senza fumare i livelli di ossigeno nei tessuti saranno tornati a livelli normali, con un generale miglioramento delle condizioni fisiche.
La pressione sanguigna diminuisce notevolmente, quindi anche la possibilità di infarto al miocardio cala in maniera significativa.
Nella prima settimana dopo lo stop al fumo si potrà notare un netto miglioramento dell’odore della pelle, del sudore e dell’alito.
Anche il gusto e l’olfatto miglioreranno in maniera molto evidente: il cibo sembrerà avere un sapore e un odore molto più intensi.
Dopo il primo mese senza fumare i polmoni hanno cominciato a rigenerarsi in maniera significativa: la capacità polmonare migliora, quindi si farà meno fatica a percorrere una rampa di scale o a fare una breve corsa.
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In questo periodo la tosse comincia a diminuire, fin quasi a sparire.
Dopo circa un anno i polmoni saranno in grado di rispondere molto meglio alle infezioni: se al loro interno si dovesse sviluppare del muco (per un raffreddore o un’influenza) saranno in grado di liberarsene molto più velocemente. Questo significa che raffreddori e influenze dureranno molto meno.
Dopo 5 anni i rischi di ictus si riducono e dopo 10 anni la possibilità di sviluppare un cancro al polmone sono la metà rispetto ai fumatori.
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