Il Bonus Sociale Bollette viene rivisitato in relazione alla nuova legge di Bilancio: alcune famiglie avranno diritto ad un rimborso del 100%, cosa cambierà.
Il governo Meloni interviene anche sul Bonus sociale bollette, che viene ridisegnato in merito alla nuova legge di Bilancio, con l’intenzione di andare ulteriormente incontro alle famiglie con un sostegno concreto. Cambiano dunque, destinatari e misure, che mirano sempre più ad azzerare gli aumenti in bolletta degli ultimi periodi, dando una mano soprattutto ai nuclei familiari più bisognosi.
L’incentivo è già in fase di lavorazione, e sarà perfezionato entro fine anno dall’Arera, per poi prendere il via a gennaio 2023. Nella pratica, il bonus bollette subirà delle modifiche modulandosi in base alle fasce di reddito Isee, con un’importante novità: dal prossimo anno terrà in conto anche della classe di consumo di luce e gas.
Una differenza davvero notevole che si noterà nell’ampliamento della platea di beneficiari. Il limite dell’Isee infatti, viene aumentato, passando da 12mila euro a 15mila euro. L’ipotesi per il momento emersa, che verrà eventualmente corretta o approvata, prevede la suddivisione del bonus sociale in tre (o due) fasce di reddito.
A chi toccherà il rimborso totale: la suddivisione dei beneficiari del Bonus Sociale Bollette
Come anticipato, il piano della nuova legge di Bilancio in fase di valutazione da parte dell’Arera, autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, prevede la suddivisione in tre o due fasce di reddito. Se verrà così approvata, riceveranno una riduzione del 50% 0 60% i cittadini con un’Isee tra i 12mila e i 15mila euro, appartenendo al terzo livello. Sul secondo livello invece, compariranno i cittadini con Isee tra 8265 euro e 12mila euro, che riceveranno un bonus sociale bollette pari al 70% o 80%. Otterranno invece, uno sconto del 100% i beneficiari con Isee fino a 8265 euro.
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Nelle opzioni si valuterà di inserire anche un’ulteriore soglia, che permetterà di ricevere una riduzione tra 60% e 70% per i cittadini con reddito tra 8265 euro e 15mila. Tra le altre novità, è previsto anche un adeguamento del bonus luce e gas commisurato ai livelli di consumo annuo. Si sta lavorando ad un correttivo della misura, inoltre, per evitare di ritrovarsi con accumuli di crediti che superano le spese, mentre un’ulteriore cambiamento in fase di approvazione è l’adeguamento non più trimestrale ma mensile del bonus sociale.