In queste ore Mediaset ha deciso di salutare quattro canali. Esiste però un metodo per continuare a guardarli: ecco come fare.
Mediaset nell’ultima settimana ha deciso di salutare quattro dei suoi canali. Infatti adesso non sarà più possibile vederli, se non compiendo questi piccoli passaggi: il metodo completo.
Vi sbagliavate a pensare che il digitale terrestre di seconda generazione in arrivo dal 1° gennaio 2023 fosse l’ultimo (e definitivo) cambiamento che ci aspetta in fatto di televisori. Infatti Mediaset sta mettendo a punto una nuovissima tecnologia, che permetterebbe di vedere la tv tramite uno standard di trasmissione ibrido. Questo ultimo aggiornamento viene chiamato DVB-I e sarà sperimentato entro aprile 2020. Il Biscione ha illustrato tutte le novità durante la conferenza UltraHD Forum tenutasi a Roma. Questo DVB-I è un nuovo standard appartenente alla stessa famiglia del DVB-T2.
Ma quest’ultima trovata prevede un passo in più, ossia una tecnologia che permette di fruire contemporaneamente canali del digitale terrestre e altri via internet. Inoltre il DVB-I interagisce direttamente con la lista dei canali presente su ogni dispositivo, che diventerà quindi ibrida. Così facendo sarà quindi possibile vedere, per esempio, Rai 1 nella sua classica versione in digitale terrestre e Canale 5 nel nuovo formato internet. Mediaset ha quindi deciso di illustrare tutte le novità in arrivo con il nuovo Digitale Terrestre.
Mediaset, addio a quattro canali: come continuare a vederli
La novità presentata da Mediaset è un grande passo in avanti che permetterebbe quindi di usufruire di un unico dispositivo di canali in alta definizione, che prevede anche l’audio potenziato e una gamma di colori più ricca. Il tutto ciò sarà accompagnato da una velocità di trasmissione incredibile (il DVB-I arriva circa tre secondi prima del digitale terrestre). Tutto ciò diventerà realtà a partire dalla prossima primavera, quando Mediaset inizerà a sperimentare con quattro canali Canale 5, Italia 1, Rete 4 e 20.
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Tutte queste novità portano con sé una domanda fondamentale, ossia se i televisori degli italiani siano compatibili con il nuovo standard. Purtroppo però la risposta è negativa. I dispositivi del popolo italiano però possono difficilmente essere aggiornati per adattarsi a questo tipo di standard, e l’unica soluzione sarebbe quella di acquistare un nuovo tv. Questo dovrebbe essere il punto debole del DVB-I. Quindi gli italiani dovranno fare un ulteriore sforzo per mettersi al passo con i tempi.