Proprio così: il momento ideale per fare la cacca esiste e lo precisa la scienza
“Fare la cacca” non sarà la frase più elegante al mondo, ma di sicuro si tratta di un gesto naturale e ci sarebbe – secondo la scienza – un preciso momento ideale.
Non si parla di certo di qualcosa di mistico, un atto assolutamente normale che fa parte della nostra quotidianità e ci permette di vivere in salute.
Infatti andare troppo spesso in bagno per defecare o farlo di rado è compromettente in termini di salute fisica. Questo vuol dire che bisogna non sottovalutare questo aspetto vitale. Proprio questo ragionamento (e tanti altri più complessi) spingono i ricercatori di tutto il mondo a studiare questo fenomeno.
Ecco il momento ideale per la scienza per andare in bagno a fare la cacca
Andiamo con ordine. Durante le ore notturne che dedichiamo al sonno l’intestino e il colon elaborano il cibo favorendo la digestione di tutto ciò che si è ingerito. Durante la notte, quindi, questo processo non smette di avvenire.
Sembrerebbe proprio per questo che trenta minuti dopo esserci alzati il nostro corpo sia maggiormente predisposto ad espellere le feci con il maggiore rilassamento delle viscere. Ovviamente, per acquisire una giusta regolarità, è necessario seguire una dieta bilanciata ricca di verdure e ortaggi ricchi di fibre e acqua. Inoltre è di fondamentale importanza bere, bere in base alle esigenze del proprio corpo.
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Bere poco non fa bene e nemmeno bere troppo. Bisogna assolutamente evitare cibi troppo grassi ed elaborati per favorire il transito intestinale. Per raggiungere la corretta regolarità, inoltre, è necessario fare sport con regolarità. Mai sforzarsi più del dovuto. Il corpo, anche in questo caso, riesce a dare i segnali giusti.
Quando non si riesce ad espellere le feci, il consiglio è quello di cercare di ammorbidire quanto più possibile il contenuto del nostro intestino con liquidi. Le tisane, tiepide e mai bollenti, possono essere davvero un valido ausilio. Uno sforzo potrebbe, infatti, infiammare le emorroidi, causare dolore non solo nella zona anale, ma addominale e peggiorare inesorabilmente la situazione.