Svegliarsi stanchi è un’esperienza che tutti facciamo fin troppo spesso: le cause di questo problema sono probabilmente le cattive abitudini che possono riguardare l’ambiente in cui si dorme ma anche il nostro comportamento.
Prima di analizzare il modo in cui dormiamo per capire quali sono gli errori che commettiamo, è necessario puntualizzare che dormire una giusta quantità di ore è sempre strettamente necessario. Non importa quanto bene si sia dormito se la nostra notte di sonno non soddisfa le necessità biologiche del nostro organismo.
Una persona adulta deve dormire in media dalle 6 alle 9 ore per notte. Ovviamente le necessità del nostro corpo cambiano sia a seconda dell’età, sia a seconda delle abitudini sia a seconda delle attività che abbiamo svolto durante la giornata appena trascorsa.
Per questo motivo non ci si può stupire di svegliarsi stanchi se si dorme spesso per un numero insufficiente di ore. A volte però dormire poco non è una scelta volontaria quanto una necessità o una scelta obbligata.
Soprattutto quando abbiamo poche ore di sonno a disposizione è fondamentale fare di tutto perché quelle poche ore siano ristoratrici.
Ecco allora quali accorgimenti prendere per essere certi di svegliarsi più ripostati.
Come possiamo sperimentare tutte le notti nel corso dell’estate quando fa troppo caldo non dormiamo bene. Questo significa che nel periodo invernale dobbiamo evitare di tenere i caloriferi accesi di notte o almeno dobbiamo regolare le valvole termostatiche perché la stanza si riscaldi solo fino a una certa temperatura.
La temperatura ideale è tra i 17 e i 19 gradi centigradi. Le coperte naturalmente giocano un ruolo chiave: devono essere calibrate bene sulle nostre necessità, evitando di farci sentire troppo caldo o troppo freddo durante la notte.
Si legge spesso che la stanza in cui si dorme dovrebbe essere completamente buia ma in realtà è vero solo in parte. È scientificamente dimostrato che la luce del sole induce il nostro corpo a produrre dopamina, un ormone che ci tiene svegli, vigili e scattanti.
La luce elettrica manda al corpo lo stesso segnale, “convincendolo” che sia ancora giorno e quindi mantenendolo più attivo: spegnere tutte le luci sembrerebbe quindi fondamentale per dormire bene ma non è sempre così. Molte persone fanno fatica ad addormentarsi in ambienti del tutto bui: in questo caso per addormentarsi serenamente e senza ansie è bene usare una luce da notte o comunque una lampada molto fioca che ci faccia sentire al sicuro.
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Oltre a questo il cuscino gioca un ruolo fondamentale nella qualità del nostro sonno. Se ci si sveglia sempre con il mal di testa, con dolori muscolari nella zona delle spalle, del collo e in linea generale della cervicale, sarà il caso di cambiare cuscino fino a che non si trova quello ideale.
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