Non è insolito che una domanda per ottenere il Reddito di Cittadinanza venga respinta
Che una domanda di beneficiare del Reddito di Cittadinanza venga respinta non è affatto una situazione che capita di rado. Ci sono tanti fattori che possono concorrere alla non approvazione.
Infatti si registra che circa 1 domanda su 5 sia stata non accettata dall’istituto pensionistico nei primi dieci mesi del 2022.
Fino ad ottobre, infatti, sono arrivato circa 1,29 milioni di domande per beneficiare del Reddito di Cittadinanza. Molti possono essere i fattori che decretano un rifiuto da parte dell’istituto pensionistico preposto. Ovviamente sono tanti i tentativi di raggirare il sistema con informazioni dichiarate false. Questo non blocca però l’INPS nei controlli che sono serratissimi.
Ovviamente le domande possono essere rifiutate subito per verifiche immediate o sospese per controlli più approfonditi attraverso enti e piattaforme diverse.
Domanda Reddito di Cittadinanza spesso respinta per dati dichiarati falso
Ben 24o mila domanda per ottenere il Reddito di Cittadinanza sono state respinte. Non andranno a buon fine e coloro che hanno fatto richiesta non percepiranno il Reddito di Cittadinanza.
Proprio l’Istat ha reso nota la statistica sulle richieste nei primi 10 mesi del 2022. La maggior parte delle richieste respinte sono a state a causa della mancanza di residenza in Italia o comunque dati non conformi alla realtà dei fatti circa situazione lavorativa e reddito effettivo. 240 mila domane sono state respinte a causa proprio di dati errati come lo stato lavorativo dei componenti del nucleo familiare.
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Ben 50 mila domande sono state proprio sospese in attesa di verifica. Ovviamente ci si affida a stretti controlli per la validità delle richieste che sono state inviate. Si passa per vari enti dall’invio della domanda stessa. Si tratta di attestare la veridicità delle dichiarazione da parte dei richiedenti che hanno fatto domanda.
Diversi controlli incrociati che vengono effettuate da diversi enti e piattaforme ad hoc sia ex che post domanda. Questo permette all’INPS di capire quali siano i reali destinatari del Reddito di Cittadinanza. Ovviamente non è semplice effettuare i controlli per capire eventuali tentativi di raggiro o comunque domande che non devono avere riscontro positivo. Un iter davvero complesso.