Attenzione a Bartolini, il servizio di spedizioni nazionali e internazionali lancia un allarme che mette in guardia i clienti: bisogna stare in guardia!
Sono sempre più utilizzati i servizi di spedizioni che consentono di ricevere e spedire pacchi in tutta facilità. Anche a causa del diffondersi dello shopping online, infatti, ci si serve molto spesso di queste aziende, che permettono di ricevere direttamente a casa propria le merci ordinate.
Il funzionamento è molto pratico e, generalmente, è basato sulle comunicazioni tra le aziende di logistica e i clienti. Questi infatti, una volta inseriti i propri dati, ricevono costantemente aggiornamenti tramite messaggi SMS o email sui vari progressi di spedizione e consegna. É proprio questo meccanismo che viene ormai da tempo sfruttato dai malintenzionati che attuano frodi attraverso il “phishing“.
Si tratta di un fenomeno sempre più diffuso messo in atto dai veri “delinquenti” del web, che creano delle trappole al fine di ingannare gli utenti con richieste del tutto credibili. Imitando il funzionamento proprio delle aziende di spedizione ed il loro stesso nome, spingono generalmente sul senso di urgenza nel compiere determinate azioni (come cliccare su un determinato link), finendo per rubare dati sensibili. L’ultimo annuncio di Bartolini desta molta preoccupazione.
I messaggi truffa in arrivo ai clienti: Bartolini l’ancia l’allarme
Le aziende che si occupano di spedizioni nazionali e internazionali come Bartolini, fanno sempre il possibile per mettere in guardia i propri clienti su possibili inganni e truffe provenienti proprio dal phishing. É quello che è accaduto proprio in queste settimane, quando sul sito ufficiale del servizio è comparso un annuncio molto importante.
“Si sono verificati tentativi di frode con l’uso non autorizzato del nome e del marchio BRT ricorrendo a comunicazioni e-mail che, apparentemente, sembrano provenire dalla nostra azienda“, ha spiegato Bartolini, approfondendo poi il caso.
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BRT pone l’attenzione sui messaggi truffa che indicano nel testo un avviso di “mancata consegna“, con eventuali link che rimandano a siti fraudolenti. “Invitiamo a leggere con attenzione il mittente delle email e, nel dubbio, a non cliccare su eventuali link all’interno del messaggio“, indica infatti Bartolini, che aggiunge ulteriori informazioni per riconoscere le email false.
Un’email fraudolenta, come si legge sul sito, si riconosce generalmente per un linguaggio povero e che presenta errori grammaticali, per un indirizzo email errato e anonimo e per la presenza di link o tasti da cliccare.