Forse nessuno sa che la famosissima Lady Oscar non è solo fantasia, ma è un’italiana che è realmente esistita
Lady Oscar, personaggio famosissimo e intraprendente che ha fatto sognare generazioni, non solo è esistita davvero, e secondo alcune fonti sarebbe italiana.
Milioni di persone in tutto il mondo, e naturalmente anche in Italia conoscono Lady Oscar. Di sicuro, almeno per “sentito dire” si conosce il suo nome.
Il cartone animato che aveva Oscar come protagonista ha tenuto incollati alla TV milioni di bambini e di adolescenti a cui ancora oggi sobbalza il cuore fin dalle prime note della sigla italiana cantata dalla divina Cristina D’Avena.
La nostra protagonista è una donna soldato che alla corte di Francia protegge al costo della sua stessa vita la Regina Maria Antonietta. Non si tratterebbe di un personaggio di pura fantasia, ma di una donna esistita realmente con un vissuto molto particolare.
Lady Oscar è italiana, è esistita sotto il nome di “Franz”
Sarebbe un’italiana l’ispiratrice del personaggio del manga giapponese, Lady Oscar. Non aveva però ricci aurei e fascino misterioso, ma un aspetto severo e androgino. Proprio questo aspetto molto mascolino ha fatto di un’italiana una donna soldato estremamente famosa. Si tratterebbe di Francesca Antonia Scanagatta nata a Milano nel 1776.
Nonostante il padre padre, intendente di finanza, avesse scelto per lei un altro destino, la fanciulla finisce per proseguire la vita militare. Una strada scritta per uno dei suoi fratelli, Giacomo, che non aveva in cuore di indossare la divisa. Essere ammessa nella scuola che era stsata scelta proprio per Giacomo, l’Accademia di Wiener Neustadt, in Austria, diventa l’obiettivo di vita di Francesca Antonia.
Quest’ultima smette di vestire i panni da donna per diventare Franz. Sotto queste nuove spoglie e superando non poche difficoltà riesce a diventare alfiere. Combatte molte guerre portando addosso i segni della guerra e delle fasce per nascondere il seno, che le provocano non pochi lividi. Diventa tenente, ma il padre riesce a far ottenere il congedo della figlia dagli incarichi militari.
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Nonostante questo, Franz riesce nell’intento di ricevere per il servizio militare reso una pensione di 200 fiorini all’anno. Da questo momento in poi la sua vita cambia. Sposa un rivale in guerra, il Maggire Celestino Spini, dal quale ha sei figli, due morti in fasce. Rimane vedova per poi morire nel 1864.