L’UE ha stabilito un nuovo obbligo per i produttori di telefoni cellulari e laptop: tutti i loro device dovranno supportare un unico tipo di caricabatterie. Le batterie in questione devono essere sempre sostituibili dagli utenti.
La legge è già stata pubblicata, ma ci vorranno ancora diversi mesi prima che entri in vigore. Cosa cambia? Che ogni telefono, laptop o altro apparecchio elettronico venduto in Europa dovrà essere dotato di un caricabatteria USB-C.
Tutti i dispositivi elettronici più piccoli come laptop, tablet, smartphone, e-reader, fotocamere digitali e cuffie dovranno essere dotati di connessione USB-C per la ricarica. Il caricabatterie dovrà essere unico. Sono esclusi dalla nuova regolamentazione imposta dall’UE i dispositivi utilizzati in un ambiente umido e quelli in cui la sostituzione della batteria in autonomia può causare problemi per la sicurezza o problemi ambientali. Per esempio sono i dispositivi medici.
La data dell’entrata in vigore della nuova normativa è già stata fissata: è il 28 dicembre 2024. Da quel giorno tutti i dispositivi venduti in area UE dovranno avere dei caricabatteria con ingresso USB-C.
A partire dalla fine del 2024 se un produttore vorrà vendere determinate categorie di apparecchiature in Europa, dovrà prevedere obbligatoriamente la ricarica via USB-C. Qual è il fine della legge? Permettere agli utenti di poter sostituire la batteria in caso di malfunzionamento senza dover passare a un altro device. In più, si potrà utilizzare lo stesso caricabatterie per più dispositivi. In questo modo l’Europa pensa di poter rendere più sostenibile il mercato delle batterie, dopo la crisi del 2021 e gli enormi problemi ambientali legati allo sviluppo e allo smaltimento di queste componenti.
Caricabatterie unico per tutti i dispositivi venduti in UE
L’Unione Europea ha finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la direttiva da tempo attesa. Ed è stato reso noto che la legge entrerà in vigore il 27 dicembre. Per la sua applicazione effettiva bisognerà però attendere il 28 dicembre 2024. Nel 2025, quindi, tutti i nuovi dispositivi elettronici elencati nella direttiva dovranno avere una porta USB-C per poter essere commercializzati in Europa.
Le regole si applicano solamente ai dispositivi che permettono la ricarica via cavo. I device che possono essere caricati in modalità wireless non saranno dunque obbligati a utilizzare l’USB-C. L’USB-C è uno standard di connettori e cavi USB per la trasmissione di dati e l’alimentazione. Tale tecnologia ha sostituito i vecchi standard di Tipo-A e Tipo-B. Rispetto agli altri formati di connettori e porte USB, l’USB-C rivela il vantaggio di essere simmetrico: non ha un verso obbligato di collegamento fisico. Ciò agevola l’operazione di connessione.
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La direttiva dell’UE spiega che tutte le confezioni dei nuovi dispositivi o i foglietti delle istruzioni dovranno offrire agli utenti tutte le informazioni precise sulla potenza fornita dal caricabatterie, con minimi e massimi watt per raggiungere la massima velocità di ricarica.