Il Ministero della Sanità ha richiamato un formaggio commercializzato nei punti vendita LIDL: i rischi sono seri quindi è necessario utilizzare la massima prudenza.
Il richiamo di un prodotto alimentare, soprattutto quando si tratta di prodotti freschi e di origine animale, è una misura di prevenzione del contagio. Il motivo è che talvolta alcune confezioni possono risultare contaminate da virus e batteri.
Tutte le aziende alimentari sottopongono regolarmente la propria produzione a numerosi controlli sanitari al fine di appurare che i prodotti messi in commercio siano sicuri per i consumatori.
Talvolta però all’interno della filiera di produzione si sviluppano delle contaminazioni che sfuggono ai controlli o che vengono individuate soltanto dopo che alcune confezioni contaminate sono state messe in produzione.
Vale la pena ricordare che il richiamo di un prodotto non riguarda tutte le confezioni di quel prodotto o addirittura il prodotto in generale. Quando un prodotto è considerato pericoloso, infatti, non viene richiamato, viene ritirato dal mercato e la sua produzione interrotta del tutto.
Quando si parla di richiamo significa semplicemente che il prodotto in generale è perfettamente sicuro ma alcune confezioni o porzioni di tale prodotto alimentare non possono essere consumate.
In questo caso specifico il richiamo del prodotto è stato ordinato perché all’interno di alcune confezioni è stata riscontrata la presenza di Listeria.
Questo batterio può provocare sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale:
Questi sintomi più specifici possono essere accompagnati da altri sintomi più generici come febbre, mal di testa e irrigidimento dei muscoli del collo.
Il formaggio richiamato dal Ministero della Salute e della Sanità è un pecorino commercializzato nei punti vendita LIDL. Si tratta di un formaggio stagionato aromatizzato al tartufo.
Le confezioni richiamate sono tranci di peso variabile ma tutti intorno ai 180 grammi di peso.
Il marchio del prodotto è Deluxe e si tratta di un brand commercializzato all’interno del circuito commerciale LIDL Italia.
Il lotto di produzione contaminato è identificato dalla sigla: TA222744 e la sua scadenza è indicata in data 19/03/23.
Dopo aver individuato una confezione di prodotto contaminato è importante restituirla al punto vendita dove è stata acquistata. L’ordine del Ministero nei confronti dei commercianti è di ritirare il prodotto anche senza scontrino e di sostituire la confezione contaminata.
Va da sé che è assolutamente vietato consumare il prodotto appartenente al lotto di produzione indicato.
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