Dal 2023 sarà possibile telefonare in volo e spegnere per sempre la modalità aereo: com’è possibile e in quali Paesi funzionerà?
Ormai da decenni sappiamo che durante i voli è necessario spegnere i telefoni cellulari o metterli in “modalità aereo” per evitare interferenze con le apparecchiature di sicurezza che controllano e regolano il traffico aereo.
Inutile dire che questa necessità di sicurezza ha sempre comportato disagi anche piuttosto importanti, soprattutto nel caso di voli molto lunghi come quelli transoceanici.
Sembra però che tutta la preoccupazione nata in merito ai possibili problemi di sicurezza sia una sorta di leggenda metropolitana.
Studi piuttosto recenti hanno dimostrato, infatti, che la possibilità che il segnale del telefono cellulare interferisca con le apparecchiature di bordo è davvero bassa e, quindi, i rischi sono molto contenuti.
Non troppi anni fa era anche stata introdotta la possibilità di sfruttare il segnale dell’aereo per fare chiamate e inviare messaggi in sicurezza, ma la lentezza della connessione e la scarsa qualità del segnale rendevano le performance del sistema davvero poco significative, tanto che molti passeggeri preferivano rinunciare completamente al telefono e riprenderlo in mano dopo l’atterraggio.
Addio alla modalità aereo: telefonare in volo sarà possibile (e sicuro)
Dal momento che le esigenze degli utenti della telefonia mobile sono molto cambiate negli ultimi anni, e ormai gli smartphone vengono utilizzati per moltissime necessità, le compagnie aeree hanno deciso di correre ai ripari.
Dal 2023 sarà possibile usufruire senza problemi del segnale 5G sugli aerei, quindi si potrà utilizzare il proprio smartphone normalmente, come se ci si trovasse sulla Terra.
Questo gigantesco passo avanti sarà reso possibile dall’istallazione sugli aerei di una particolare tecnologia in grado di sfruttare la rete satellitare che circonda il nostro pianeta per ottenere la connessione alla rete telefonica e alla rete web.
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Vale assolutamente specificato che questa misura non sarà adottata da tutte le compagnie aeree. In particolare, sembra che il protocollo partirà senza problemi per tutte le compagnie aeree europee, mentre negli Stati Uniti le cose saranno molto più complicate.
Il problema sta nel fatto che negli Stati Uniti le frequenze utilizzate per la trasmissione del segnale 5G sono differenti ed effettivamente interferiscono con la strumentazione di bordo.
Probabilmente nei prossimi mesi o nei prossimi anni si troverà una soluzione in grado di conciliare la necessità dei clienti di rimanere connessi con le stringenti misure di sicurezza previste per i voli di linea.