Buone nuove per i giovani che vogliono affrontare senza svenarsi il mutuo per la prima casa. Una proroga abbassa il tasso fuori controllo.
Gli under 36 potranno infatti continuare a risparmiare per qualche altro giorno ancora, sfuttando una proroga alla legge di conversione del dl Aiuti-ter.
Alla fine, dopo qualche settimana di incertezza e di aspre discussioni, è arrivata la tanto attesa proroga per gli under 36 sul mutuo della prima casa.
Con l’emendamento ad hoc promulgato del nuovo Governo è stata posticipata al 31 dicembre 2022 la scadenza per l’agevolazione che offre prestiti a tasso fisso al 100% con la garanzia Consap. Dunque può andare avanti il prestito per i giovani che vogliono comprare casa sfruttando interessi più contenuti. In pratica, tutti coloro che rientrano nei requisiti d’età fissati dalla misura potranno continuare risparmiare fino a 130 euro al mese.
La misura per gli under 36 alla prese con il mutuo della prima casa era stata frenata e poi del tutto cancellata per via del rialzo dei tassi Bce. Un’intera generazione rischiava dunque di non poter usufruire di questi preziosi strumenti di aiuto.
L’emendamento del Governo Meloni posticipa però al 31 dicembre la scadenza per i prestiti a tasso fisso al 100% (con la garanzia Consap) e quindi la possibilità di affrontare interessi più abbordabili.
Anche se ci sono ancora pochi i giorni a disposizione per gli under 36, è comunque importante che ci sia stata questa mini proroga, attraverso cui moltissimi giovani potranno accedere a dei mutui speciali con lo sconto.
Poi, a fine mese, scadrà definitivamente ogni possibilità di ottenere un finanziamento con garanzia Consap sui mutui a tasso fisso al 100% e interessi più contenuti.
Mutui prima casa under 36: proroga fino a fine mese
La legge di conversione del dl Aiuti-ter è stata ripresa per una nuova finestra che va dal primo al 31 dicembre. La misura originale, come anticipato, era di fatto svanita a seguito del rialzo dei tassi Bce.
Grazie all’emendamento gli under 36 potranno continuare a sfruttare il meccanismo in vigore. Cioè la fattispecie che prevede un aumento del tasso massimo a cui potranno essere proposti i mutui fissi agevolati tramite Fondo Consap. Il tetto è stabilito trimestralmente da Banca d’Italia attraverso il cosiddetto Tegm, ossia Tasso Effettivo Globale Medio.
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Il Tegm sarà pari al 3,2% fino a fine anno. Ma con l’emendamento è stata introdotta anche qualche piccola novità. Si parla di un adeguamento tecnico, legato al rialzo dei tassi Bce con la consuenza diretta dell’innalzamento automatico dei tassi dei mutui. Con la nuova norma, infatti, la soglia massima si alza di circa un punto percentuale. Dunque si arriva al 4,2% (alle attuali condizioni di mercato).