I cibi vuoti sono una particolare categoria di cibi molto pericolosi per la nostra salute fisica e mentale: quali caratteristiche hanno?
Siamo abituati a pensare a ogni cibo come un concentrato di calorie da cui il nostro corpo è in grado di ricavare nutrimento. Le cose in genere stanno esattamente così, ma con il cosiddetto “cibo vuoto” le cose cambiano pesantemente.
Quando si parla di cibo vuoto non si intende un cibo senza calorie ma un cibo senza veri nutrienti. Il problema di questo tipo di alimenti, infatti, è che sono molto calorici ma poco nutrienti.
Può sembrare un paradosso, ma il nostro organismo conosce perfettamente la differenza e sa quali sono le conseguenze dell’abuso di cibo vuoto, anche se noi non ne siamo consapevoli.
Per cibo vuoto si intende il cibo molto lavorato (tecnicamente si dice “processato”) che cioè deriva dalla lavorazione industriale degli ingredienti. In linea generale la lavorazione degli alimenti e la commercializzazione di prodotti alimentari confezionati in fabbrica non è affatto un problema.
Ciò che risulta dannoso per la nostra salute è che le ricette del cibo industriale spesso sono ricche di alcuni ingredienti che servono a farci piacere di più quel determinato prodotto ma che non sono in grado di apportare benefici alla salute del nostro organismo.
Perché i cibi vuoti sono dannoso per la nostra salute fisica e mentale?
Il sale, lo zucchero e i grassi sono ingredienti che esaltano il gusto di qualsiasi alimento, a prescindere dalla qualità dell’alimento in questione.
Proprio per questo motivo le aziende produttrici di alimenti confezionati aggiungono sempre grandi quantità di questi ingredienti nelle loro preparazioni.
Purtroppo, il cibo in questione è di bassa qualità, cioè prodotto con ingredienti a basso costo e scarsi in nutrienti, quello che si ottiene è un cibo vuoto, cioè non nutriente (povero di vitamine, proteine e fibre) ma ricco di sostanze potenzialmente dannose come grassi e zuccheri, che aumentano l’obesità e le malattie cardiovascolari oltre a esporre al rischio di diabete.
Purtroppo il cibo vuoto crea dipendenza, quindi anche se fa male al nostro organismo siamo spinti a mangiarne sempre di più e a ricercarlo in continuazione. Questo avviene innanzitutto perché il nostro organismo sente di non essere nutrito correttamente, quindi ci spinge a mangiare ancora nella speranza di mettere insieme i nutrienti di cui ha davvero bisogno.
In secondo luogo i cibi molto grassi e molto zuccherini provocano un altissimo picco glicemico (cioè un momento in cui la quantità di zuccheri nel sangue è altissima) destinato a durare poco e a crollare nel giro di una manciata di ore. Nel tentativo di far tornare gli zuccheri ai livelli precedenti, il nostro corpo ci spingerà ad assumere di nuovo cibo vuoto, in un ciclo inarrestabile.