Papa Francesco ha annunciato di aver già firmato e consegnato le proprie dimissioni: cosa sta succedendo e perché ora i Papi “si dimettono”?
Fino a non troppi anni fa l’idea dei cattolici era di avere un Papa che sarebbe rimasto papa a vita. L’incarico di Pontefice, in linea teorica, è un dovere (e un sacrificio) a cui si dovrebbe rimanere fedele fino all’ultimo giorno.
Con le dimissioni di Papa Benedetto XVI le cose sono cambiate. Il predecessore di Papa Francesco – come si ricorderà – ha rinunciato al soglio pontificio ormai 10 anni fa, nel Febbraio 2013.
Da allora Ratzinger ha assunto il titolo di Papa Emerito e, di fatto, la cristianità si trova nella strana situazione di avere due Papi.
Le motivazioni per cui Papa Benedetto XVI rinunciò al suo incarico non sono mai apparse del tutto chiare, ma pare che in gran parte fossero dovute alle condizioni di salute sempre peggiori che avevano afflitto il pontefice.
Con l’elezione di un papa molto più giovane, cioè Francesco, era lecito aspettarsi un papato lungo e solido ma, apparentemente, Bergoglio ha già stabilito che le cose non andranno così.
Papa Francesco: “Ho già firmato le mie dimissioni”
In una lunga intervista al quotidiano spagnolo ABC, Papa Francesco ha spiegato candidamente di aver firmato le proprie dimissioni e di averle consegnate al Cardinal Bertone, colui che fino a non troppo tempo fa era suo segretario di Stato.
Questo però non significa che Papa Francesco stia rinunciando alla sua carica ora, mettendo i Cristiani nell’assurda situazione di avere due papi emeriti e un papa in carica.
Il Pontefice ha specificato che si tratta di una sorta di misura di emergenza al fine di assicurare sempre al Vaticano una guida forte e sicura in tempi estremamente difficili come quelli che stiamo vivendo.
“In caso di impedimento per motivi medici o che so, ecco le mie dimissioni. Ce le avete già” disse il Papa al suo segretario, che quindi prese in custodia le dimissioni di Francesco.
In pratica, se il Papa fosse in coma, o incapace di intendere o di volere, o in genere inabilitato a compiere le sue funzioni, Bergoglio vuole che sia immediatamente eletto un nuovo pontefice e che la missione della Chiesa vada avanti senza di lui.
Bisogna però farsi una domanda: cosa c’è dietro quel “che so”? Anche se Francesco non ha voluto dirlo chiaramente per non agitare l’opinione pubblica, è chiaro che non pensa solo ai suoi futuri problemi di salute.
Dal momento che il Papa si è sempre esposto moltissimo a livello politico fin da quando è salito al soglio di Pietro, è abbastanza logico che Francesco tema attentati potenzialmente mortali come quello di cui fu vittima Papa Giovanni Paolo II.