Anche se oggi non li usiamo più, gli SMS sono ancora un efficace veicolo di truffa, soprattutto sotto Natale. Per questo motivo è fondamentale imparare a riconoscere quelli fasulli e pericolosi.
Ormai gli unici SMS che riceviamo non arrivano da amici e parenti come un tempo. Al contrario, sono ormai principalmente le aziende a utilizzare questo sistema di comunicazione per dare notizie personali ai propri clienti.
Per questo motivo oggi in linea generale tendiamo a “fidarci” degli SMS, dal momento che arrivano sempre dagli stessi mittenti, cioè quelle aziende da cui ci serviamo abitualmente o di cui siamo clienti fissi (come la banca, l’azienda fornitrice di gas eccetera).
Il problema è che proprio a causa della loro affidabilità, gli SMS sono diventati uno strumento attraverso cui si truffano le persone meno accorte.
Il sistema attraverso cui si mette in pratica la truffa è lo stesso che, fino a qualche tempo fa, si utilizzava con le e.mail.
Attraverso un’e.mail che assomigliava a una comunicazione ufficiale si richiedevano i dati dei clienti.
Per fare un esempio pratico, era molto frequente che arrivasse una mail con cui una data azienda comunicava ai suoi clienti che i suoi dati di pagamento erano scaduti e che quindi occorreva reinserire il numero di conto o il numero della carta di credito con cui effettuarli.
Si forniva a questo punto un link su cui cliccare che avrebbe inviato a un modulo da compilare con i propri dati.
Con questa tecnica il link non è pericoloso di per sé, quindi cliccarlo non causa problemi, è la compilazione del modulo che non andrebbe mai effettuata.
Inserendo i propri dati sensibili, come appunto il numero di carta e il codice di sicurezza di tre cifre ad essa collegato, si concede ai truffatori l’accesso totale al proprio conto che, per questo motivo, potrà essere svuotato in maniera semplicissima.
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Dal momento che gli utenti hanno compreso la pericolosità di questo tipo di e.mail, i truffatori hanno dovuto architettare un altro sistema per ottenere i propri scopi. Nella maggior parte dei casi, quindi, oggi non arrivano più e.mail ma SMS con un sistema assolutamente identico finalizzato a una truffa assolutamente identica.
È ancora più difficile distinguere un SMS vero da un SMS fittizio, perché nel messaggio non ci sono colori o loghi da poter confrontare con quelli reali delle varie aziende. In particolare sotto Natale arrivano SMS da parte di truffatori che si spacciano per Amazon, e che chiedono l’inserimento dei dati per consegnare o sbloccare la consegna di un pacco. Dal momento che milioni di italiani stanno aspettando i loro ordini Amazon in vista di Natale, moltissimi cliccano e compilano i moduli mettendo in pericolo i propri dati e i propri conti!
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