Per il 2023 il Bonus Verde continuerà ad esserci. Nonostante ciò il governo italiano ha pensato a grandi cambiamenti: tutte le novità.
L’anno nuovo sarà ricco di novità anche per tutti i sussidi regalati agli italiani. Infatti tra i tanti bonus continuerà ad esserci anche quello verde, che sarà sì presente ma con tantissime novità: quali sono.
Tra le manovre confermate per il prossimo anno dal governo attuale troviamo anche il Bonus Verde, che però subirà numerosi cambiamenti. Conosciuti anche come bonus giardino, questo sussidio è una delle misure edilizie a sostegno degli italiani tra le più apprezzate. Infatti proprio grazie a questa agevolazione economica sono tantissimi i cittadini che hanno potuto mettere a nuovo le aree esterne alla propria abitazione, purché con copertura a verde. Il rimborso spese inoltre risulta essere anche molto sostanzioso e non ha limitazione di reddito.
La notizia del rinnovo dell’agevolazione, dunque, verrà sicuramente accolta con favore da coloro che non ne hanno ancora fruito. Come detto per usufruirne basterà fare dei lavori legati alla manutenzione edilizia. La sua introduzione risale al 2018 e per ora è sempre stato rinnovato. Questo significa in altre parole che avremo non solo un bonus verde 2023, ma che la misura, salvo modifiche repentine che però non sono attualmente previste, dovrebbe essere disponibile anche nel 2024. Al momento non sappiamo cosa succederà dopo il 31 dicembre 2024, ma fino a questa data la misura sarà comunque disponibile.
Bonus Verde, tante novità dal prossimo anno: requisti e valore totale
Dal prossimo anno il bonus verde permetterà di avere ancora una volta a disposizione un importo massimo pari a 1.800 euro. L’agevolazione non verrà erogata con accredito diretto, ma mediante detrazione ottenibile in dichiarazione dei redditi. Inoltre tutti gli aventi diritto dovranno presentare l’elenco spese ammissibili sostenute al momento della dichiarazione dei redditi, e avranno di conseguenza uno sconto sulle tasse. Con la misura verrà concesso il 36% di quanto speso, con un tetto massimo che non può superare i 5.000 euro. Proprio per questo motivo, come negli scorsi anno si avrà a disposizione la stessa cifra.
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Inoltre c’è anche da sottolineare che la misura in questione non può essere fruita in un’unica soluzione. Questa infatti verrà erogata in forma di detrazione in dieci rate, tutte che saranno di importo uguale tra loro. Quindi se l’interessato vorrà l’importo massimo potrà avere (ogni anno e per dieci anni) uno sconto pari a 180 euro l’anno in dichiarazione dei redditi. Inoltre nel sussidio sono ammesse solamente le spese fatte con pagamento tracciabile. Infine questo sussidio è disponibile per tutti, infatti non c’è limite di reddito.